Ricevuta a Bari, nei giorni scorsi, nella sede regionale CIA Puglia dai vertici e dai componenti della Giunta regionale della Confederazione, una delegazione della Repubblica dell’Abcasia composta dal Vice Ministro degli Affari Esteri, Kan Taniya, il Presidente della Camera di Commercio, Gennady Gaguliya, ed il sindaco della capitale Sukhumi, Adgur Kharaziya. Ad affiancare la delegazione in visita nella Regione Puglia, Vito Grittani in qualità di ambasciatore a disposizione e diplomatico presso il Ministero degli Affari Esteri dell’Abcasia.
A dare il via all’incontro un video illustrativo di quello che l’etimologia ci presenta come il Paese dell’anima (Abcasia). Scoperta così quella terra che tanto ha in comune con l’Italia. Dove l’agricoltura, così come in Italia, risulta essere la chiave dell’economia. Basti pensare ad esempio ai 600 ettari di mele coltivate nella Repubblica caucasica, alla quale, richiamando lo stupore dei presenti, spetta il primato in termini di qualità per la produzione di miele e di varietà dei gusti del tè coltivato. Eccellente nell’avanguardia delle produzioni vitivinicole dalle radici domestiche ed esportatrice potenziale di acqua biologica.
“Noi puntiamo al rapporto umano” – ha esordito il Presidente della Camera del Commercio, Gennady Gaguliya, che dopo l’invito a visitare la sua terra, ha ricordato come l’Abkasia sia una delle parti più antiche del mondo, manifestando la volontà di creare rapporti diretti con l’Italia, riducendo l’intermediazione che da decenni conduce l’import del Made in Italy. “Il nostro obiettivo – ha concluso – è metterci in contatto con voi italiani. Vogliamo costruire quel bello che si può costruire tra due Paesi pacifici che puntano allo sviluppo”.
In Italia perché? Perché la tecnologia è all’avanguardia a partire dal campo agricolo, come hanno sottolineato anche ai vertici della Cia. Così, il via alla proposta della Cia di interscambio della ricerca che sta alla base della sinergia tra agricoltura e tecnologia, finalizzando il tutto all’ospitalità turistica.
“Una delle nostre priorità è attirare investimenti esteri a braccetto con la camera del commercio abcasa. A livello governativo siamo pronti a dare il massimo supporto a tutte le iniziative imprenditoriali nella nostra repubblica con l’esenzione dalle tasse per un breve periodo” – ha detto il Vice Ministro degli esteri, Kan Taniya. Ad dare il via a questo progetto, circa un mese fa, un italiano con l’apertura del ”Cristallo Raffaello Italian Bar ristorante, Sukhum”.
A seguire, la firma del protocollo di intesa tra il Comune di Sukhumi (Capitale dell’Abcasia), l’associazione Europa-Abkhazia, e Santa Maria del Cedro (Comune della provincia di Cosenza), finalizzato alla promozione dello scambio culturale, del commercio e del turismo, stabilendo lo sviluppo dei rapporti di business e imprenditorialità.
La visita e gli accordi espressi come un punto di partenza nell’era della globalizzazione, si sono conclusi con uno scambio di doni tra le parti e la degustazione di prodotti tipici dell’Abcasia. “Seguiranno, si spera, altri atti di governance”- ha concluso il giovane Vice Ministro.
Mag 10