Aggiornare la legge regionale n. 57/2000 sugli usi civici, “per rendere più chiara la norma al fine di ridurre il possibile contenzioso nonché di favorire l’univoca interpretazione ed applicazione da parte dei diversi soggetti a vario titolo interessati, in primis i Comuni ai quali spetta la gestione operativa”: è questo lo scopo – così come viene indicato nella relazione al provvedimento – del disegno di legge della Giunta su “Usi civici e loro gestione ex legge n. 1766/1927 e Regio decreto n. 332/1928, che abroga la legge regionale n. 57/2000”, che è stato al centro dell’audizione svolta oggi nella terza Commissione presieduta da Vincenzo Robortella (Pd).
Ad essere ascoltato il garante del contribuente Domenico Antonio Zotta (coadiuvato dall’avvocato Federico Sarli), che ha sottolineato come, “fermo restando entro certi limiti la validità della normativa proposta, che disciplina casi abbastanza marginali del settore, è necessario e opportuno disciplinare organicamente l’intera materia, stabilendo cosa fare per il riconoscimento del diritto, acquisito o da acquisire, il ruolo dei Comuni e delle pubbliche amministrazioni, e possibilmente valorizzando nel corso dell’elaborazione le competenze nel settore universitario e delle associazioni che hanno esperienza nel settore”.
In precedenza il consigliere Lacorazza (Pd) ha chiesto di programmare l’audizione del commissario del Consorzio unico di bonifica Giuseppe Musacchio, in merito alla questione dei mancati pagamenti dei dipendenti e sullo stato di attuazione della riforma, e del dirigente generale del Dipartimento Politiche di sviluppo e Lavoro della regione Giandomenico Marchese, in merito allo stato di attuazione dei progetti Pia e della ‘dote finanziaria’ di 20 milioni di euro rivenienti da Cig e mobilità che a seguito di una circolare del Ministero del Lavoro del novembre 2016 potrebbero essere reinvestiti per dare una risposta agli incapienti.
Il consigliere Romaniello (Gm) ha chiesto che Marchese riferisca anche in merito alle domande presentate nel 2016 dai lavoratori licenziati che hanno chiesto di essere inseriti nella mobilità in deroga e sullo stato di avanzamento della reindustrializzazione del sito ex industrie del Basento. “E’ singolare e scorretto che sulla questione del Centro oli di Viggiano né l’assessore né il presidente della Regione abbiano ritenuto di comunicare al Consiglio o alla Commissione cosa è emerso nell’incontro del 4 maggio a Roma e dell’ultima conferenza di servizi”, ha aggiunto Romaniello chiedendo di acquisire i verbali delle ultime riunioni per comprendere gli elementi di novità.
Il presidente Robortella ha quindi annunciato che la prossima riunione della Commissione sarà interamente dedicata alle audizioni dell’assessore Pietrantuono e del direttore generale dell’Arpab (su vicenda Centro oli Viggiano), del dg Marchese (su bandi Pia e misure per disoccupati), del commissario del Consorzio di bonifica Musacchio (riforma ente e pagamenti dipendenti), oltre che all’esame della disciplina sulla ricerca e la coltivazione delle acque minerali e termali, prendendo spunto, in questo caso, dalla proposta di legge del consigliere Leggieri (M5s), da un emendamento presentato in sede di esame della manovra finanziaria 2016 dal consigliere Romaniello e da un ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale, su proposta dello stesso Robortella, in sede di approvazione della legge regionale di stabilità 2017.
Obiettivo della discussione, ha spiegato Robortella, quello di rivedere la normativa regionale affrontando complessivamente la materia, con riferimento anche alla questione degli emungimenti, sollevata nella discussione da Leggieri (che ha sottolineato il ritardo con il quale viene esaminata la sua proposta del 2015, alla quale non è arrivato alcun contributo del Dipartimento competente) che da Romaniello.
Robortella ha infine annunciato che saranno programmate le audizioni degli assessori Pietrantuono e Braia in merito alle misure di competenza della Commissione (sui temi dell’assetto del territorio e dell’agricoltura) contenute nel disegno di legge collegato alla legge regionale di stabilità 2017.
Alla riunione della Commissione, oltre al presidente Vincenzo Robortella (Pd), hanno partecipato i consiglieri Leggieri e Perrino (M5s), Romaniello (Gm), Miranda Castelgrande, Giuzio e Lacorazza (Pd), Bradascio (Pp), Castelluccio (Pdl-Fi) e Rosa (Lb-Fdi).