Su iniziativa dell’assessore al turismo Mimma Stano e nell’ambito delle azioni previste dal Piano strategico del Turismo che ha l’obiettivo di farne una “destinazione turistica”,Laterza ha ospitato un folto gruppo di guide turistiche di Matera per una sorta di gemellaggio tra la cittadina pugliese e la Capitale Europea della Cultura 2019.
Il gemellaggio si è avviato formalmente già da prima della presentazione della candidatura all’ambìto ruolo da parte di Matera.
Laterza ha creduto da subito nel potenziale della città di Matera, distante solo 10 minuti d’auto e unita da una lunga tradizione culturale e religiosa.
Ora si tratta di attivare la collaborazione in un settore strategico per entrambe le comunità e di qui l’idea di offrire alle guide turistiche di Matera un educational tour a Laterza per mostrare l’offerta turistica alternativa ed integrativa di quella materana.
Innanzi tutto la visita al MuMa, il Museo della Maiolica, nel quale sono esposti pezzi del periodo aureo della produzione laertina.
Poi la gravina, che a differenza di quella antropizzata di Matera, è un ambiente incontaminato, ricco di biodiversità e che ospita grandi rapaci tutelati perché in via d’estinzione.
Le case in tufo, gli ipogei nel centro storico, le cripte, il pane cotto in forni a legna, la ricca gastronomia sono invece elementi di continuità con la comunità materana e su questi elementi di può costruire un ricco percorso di attrattori turistici.
Le visite sono partite dallo IAT, Ufficio Informazione e Accoglienza turistica, dopo un breve incontro con gli operatori del settore per uno scambio di informazioni e di contatti e si sono concluse in due aziende per un aperitivo e una degustazione.
“Il bellissimo vostro centro storico è proprio una bella scoperta” ha sintetizzato una guida, a conferma del nostro motto “Laterza terra di scoperte”.
Mag 13