“La risposta dei materani che hanno accolto e rispettato le misure di sicurezza per la visita della delegazione del G7 a Matera e la puntuale macchina organizzativa che ha unito istituzioni e forze dell’ordine, hanno rappresentato il miglior esempio di collaborazione operativa, livello di efficienza e il volto più bello di Matera”. Così il sindaco Raffaello de Ruggieri commenta l’esito positivo della visita dei delegati del G7 che ieri pomeriggio hanno ammirato per la prima volta Matera e i suoi luoghi più suggestivi.
“Il segnale positivo giunge dall’assoluta mancanza di contestazioni rilevata anche da esponenti internazionali della delegazione, dal perfetto meccanismo di sicurezza messo in atto da tutte le forze dell’Ordine, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale e volontari e dal coordinamento del Prefetto di Matera, Antonella Bellomo.
Un particolare ringraziamento – prosegue il sindaco – va inoltre al Questore Sirna, al comandante provinciale dei carabinieri Roberto Fabiani e a tutti i responsabili delle forze statali in campo. Un grazie sincero – prosegue il sindaco – va infine alla Polizia municipale, ai dirigenti e ai funzionari comunali che, sotto il coordinamento del Capo di gabinetto Mariarita Iaculli, in modo totale hanno garantito la qualità della città e il rispetto dei tempi organizzativi.
Sono segnali concreti di strumenti che questa città sarà chiamata ad applicare in molte altre occasioni. Il ruolo di Matera, infatti, anche in vista del 2019, anno in cui sarà Capitale europea della Cultura, condurrà ad un percorso nel quale visite eccellenti ed eventi di portata internazionale, diverranno elemento consueto, che per questo richiede meccanismi consolidati che, proprio in occasione della visita della delegazione del G7 hanno mostrato tutta la loro positiva validità.
Il mio ringraziamento, perciò – conclude il sindaco – va a tutti coloro che a diversi livelli hanno contribuito al felice risultato registrato ieri e al riconoscimento della qualità sociale e della civiltà di Matera”.
G7 a Matera, l’intervento del presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella
“La bellezza dei Sassi ha stupito la delegazione, assieme all’accoglienza riservata dai cittadini che hanno dimostrato spirito di ospitalità ed un vero e spiccato senso civico”: lo ha scritto su facebook il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella (Pd), all’indomani della visita a Matera dei partecipanti al G7 finanziario, in corso a Bari. Pittella ha detto di aver “accolto con orgoglio per la mia regione” gli ospiti, al loro arrivo nella città che sarà capitale europea della cultura nel 2019.
Dopo la visita della delegazione del G7 Finanze a Matera arrivano le riflessioni dell’architetto e urbanista materano Lorenzo Rota. Di seguito la nota integrale.
Lorenzo Rota: “Ripartire dal G7”
Il bilancio più immediato che può trarsi, il giorno dopo la visita dei G7 economici a Matera, è che la città Capitale della Cultura Europea 2019 ha saputo dimostrarsi anche “Capitale dell’Accoglienza”, come avvenuto nel 2014 con i Commissari ECoC.
Non senza un certo sforzo organizzativo, peraltro dovuto; ma da questo punto di vista l’obiettivo è stato perfettamente centrato: con il contributo della stessa comunità materana, che ha assicurato rispetto, calore e ospitalità agli illustri ospiti, tanto da indurli a rompere le rigide regole di protocollo.
Ma, il giorno dopo, è altrettanto necessario non sedersi sugli allori, guardandosi da chi specula sul successo dell’iniziativa per sostenere che “tutto va bene” e la città ha ormai un futuro assicurato (da loro).
Non è così: quella di ieri non va considerata una tappa di arrivo, ma di “ripartenza” per dare alla città sempre nuovi traguardi che ne assicurino vitalità e sviluppo stabile nel futuro.
Questo significa mettere mano, da subito (si è già perso moltissimo tempo), a quel processo di “modernizzazione” della città del terzo millennio, che deve assicurare accessibilità, servizi di accoglienza, opportunità di investimenti, qualità della vita che la rendano città “europea” a tutti gli effetti.
In poche parole, va reso disponibilea tutti, cittadini stabili od ospiti temporanei, nell’ordinarietà della vita della città, e delle sue relazioni con il mondo, quello che ieri si è assicurato agli ospiti del G7.
E cioè:
stabilità ed efficienza dei collegamenti,motore delle relazioni della società globale(inserimento nella rete ferroviaria nazionale RFI);
organizzazione efficace dei servizi di accoglienza ed ospitalità;
infrastrutture e servizi per gli investimenti in settori strategici (cultura, e non solo);
qualità della città e della vita (impulso alla pianificazione urbanistica, da molti anni dimenticata).
Ieri abbiamo mostrato cosa Matera ha saputo fare del suo patrimonio storico-culturale negli ultimi 40 anni: frutto di un duro lavoro di programmazione e pianificazione culturale, urbanistica, economica, e di intelligente gestione politica; nel futuro prossimo o remoto, dovremo poter dimostrare cosa la città è stata in grado di fare per mantenere i livelli di attrattività che oggi ci vengono riconosciuti.
Oggi, rispetto al passato, abbiamo una chance in più da giocarci: la grande attrattività della città, che ha affascinato anche le autorità internazionali del G7; è nostro dovere cogliere l’attimo, e porre all’attenzione di quelle autorità, un adeguato programma di “modernizzazione” della città (“Masterplan”), chiedendone i necessarisostegni politici ed economici; programma checonsenta di costruire una base solida e duratura per il futuro della città; futuro del quale la sua comunità “deve” continuare ad essere protagonista.
Superando gli steccati politici (interni ed esterni)che non possono, non devonoesistere su obiettivi unitari di tale importanza per la città, purchè essi siano chiari e condivisi nei contenuti e nelle strategie di fondo (Masterplan, appunto).
Gli steccati vengono travolti, e poi dimenticati, dalla storia: le città restano (o anche scompaiono), e chi le ha governate, e magari ha elevato quegli steccati, ne diviene unico responsabile.
La fotogallery dedicata alla visita a Matera del G7 (foto ufficio stampa G7, ufficio stampa Comune di Matera, Pio Acito e www.SassiLive.it)
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