Si è svolta questa mattina a Potenza l’Assemblea degli azionisti di Acquedotto Lucano, che ha approvato all’unanimità la Relazione programmatica dell’Amministratore unico, Michele Vita.
Ai lavori hanno partecipato il rappresentante della Regione Basilicata e i sindaci Soci in rappresentanza del 74% per cento del capitale sociale.
Nel corso del suo intervento, l’amministratore Vita, si è soffermato sulle principali attività sulle quali si sta concentrando Acquedotto Lucano, ritenute propedeutiche a migliorare l’efficienza complessiva della società che gestisce il servizio idrico integrato in Basilicata, ovvero la riorganizzazione e l’innovazione dei processi aziendali.
“La progressiva informatizzazione delle attività – ha spiegato l’amministratore unico – è il presupposto fondamentale per migliorare i servizi agli utenti, oltre che strumento indispensabile per la progressiva certificazione di qualità delle attività svolte”. Facendo riferimento ai programmi realizzati, Vita ha citato il sistema di gestione delle Determine e delle Delibere, quelle delle autorizzazioni allo scarico dei depuratori aziendali, il sistema di gestione dell’Elenco dei soggetti qualificati dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria, il sito per la gestione delle procedure di gara, la piattaforma per l’internalizzazione del call center e l’applicazione per la lettura geolocalizzata dei contatori.
Con riferimento al modello organizzativo, Vita ha spiegato che “il modello precedente era stato predisposto nell’ormai lontano 2009 e pertanto necessitava di essere rivisto affinché fosse rispondente alla nuova realtà societaria che nel frattempo ha incorporato la società di progettazione.
È stato necessario, inoltre, rendere coerente questo modello con le sopravvenute esigenze aziendali (si tenga presente che il call center è stato internalizzato), nonché tenere conto dell’evoluzione normativa che rende la gestione del servizio significativamente più complessa”.
L’amministratore ha comunicato ai soci che “nei giorni scorsi è stata portata a termine la procedura mediante avviso pubblico per l’assunzione di 14 addetti al servizio idrico integrato (i cosiddetti fontanieri), che vanno a coprire soltanto parzialmente il numero di coloro i quali, negli ultimi anni, sono stati pensionati o dichiarati non più idonei all’espletamento di questa mansione”.
Relativamente agli investimenti in corso, l’importo complessivo dei diversi programmi è di 191.393.113 di euro: di questi, 62.738.452 sono destinati ai 30 interventi in fase di progettazione; 28.912.233 ai 10 interventi in fase di affidamento; 99.742.426 agli interventi in esecuzione.
“Per Acquedotto Lucano – ha proseguito Vita – due sono gli asset strategici: energia e depurazione. Stiamo facendo ogni sforzo per superare le carenze del sistema della depurazione in Basilicata, attraverso un lavoro per ottimizzare l’efficienza di reti e impianti e per affinare i trattamenti e i sistemi di controllo delle acque. Nel campo dell’energia, l’impegno della Società si è concretizzato in un Piano di efficientamento da 50 milioni di euro”.
Relativamente a queste attività, sarà sottoscritto nei prossimi giorni l’Accordo di programma sulla depurazione che raccoglie i finanziamenti rivenienti dal PO-FESR 2014-2020, dal primo biennio dell’FSC 2014-2020 e dal Piano Operativo del Ministero dell’Ambiente che prevede 32 interventi, per un importo complessivo di 51.378.317 euro.
È stata avviata, inoltre, l’elaborazione di un Accordo di partenariato per l’energia, che sarà sottoscritto nelle prossime settimane e consentirà di finanziare interventi per un importo complessivo di 22 milioni di euro.
Infine, è in fase di definizione con l’Egrib e con la Regione Basilicata un secondo Accordo di Programma per gli interventi sulle reti idriche e fognarie e sugli schemi idrici intercomunali per 5 milioni di euro.
Mag 15