“Il contesto economico in cui si muove il Paese risente di un’eredità di cui l’ultimo triennio di governo Renzi porta per intero la responsabilità. La verità è che l’Europa in questi ultimi tre anni ci ha concesso una flessibilità sui conti pubblici per oltre 19 md di euro che insieme all’azione della Bce di Draghi, che ha comprato 255 md di bond trimestrali, ha offerto un sostegno al Paese che non è stato valorizzato. È stata persa una formidabile occasione per agganciare la ripresa che altri Stati europei hanno conseguito”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (DI), componente della Commissione Bilancio della Camera. “Nell’ultimo triennio il nostro surplus primario è calato di oltre un punto, il debito è salito dal 129 al 133%, la produttività è crollata di 0,3 insieme agli investimenti pubblici di 2,2 punti. Per questo, sia nell’affronto della manovrina all’esame del Parlamento, che nella costruzione della manovra di autunno, occorrerebbe un soprassalto di verità, piuttosto che seminare illusioni e proposte non sostenibili che si propagandano con tassi di superficialità che sfiorano la irresponsabilità”.
Mag 16