I programmi di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 si intrecciano con quelli futuri della Romania che assumera’la presidenza di turno della Ue proprio nel 2019. Per questo siamo pronti a svolgere una funzione di “ponte” per accendere l’attenzione non solo della Romania ma di tutti i Paesi Balcanici sull’evento di Matera. A sostenerlo è Giovanni Baldantoni, presidente di Palazzo Italia (Bucarest), annunciando che la rete di Palazzo Italia Bucarest nei Balcani con gli uffici di delegazione presenti in Ungheria, Serbia, Bulgaria, Moldavia (oltre che una missione in Germania) sono a disposizione delle azioni di promozione che la Fondazione, la Città di Matera, l’Apt, la Regione vorranno assumere. Il turismo verso Matera e la Basilicata – aggiunge –è parte integrante della nostra attività e rappresenta un potenziale ancora da mettere a risorsa partendo dai dati del 2016 con l’arrivo di oltre 9mila rumeni in Basilicata (il 3% del totale degli stranieri) a cui aggiungere 7.500 bulgari. La situazione socio-economica della Romania – continua – è più che positiva tenuto conto che il Fondo monetario internazionale ha rivisto al rialzo, dal 3,8% al 4,2%, le proprie stime sulla crescita economica della Romania per il 2017. Secondo il documento, la Romania registrerà quest’anno il secondo tasso di crescita più alto in Europa, superata solo dall’Islanda (5,7%). Nel complesso, il prodotto interno lordo (Pil) della Romania è cresciuto del 5,7 per cento nel primo trimestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2016.
Nell’evidenziare che l’importante ruolo svolto dalla Romania nella Ue e’ stato sottolineato di recente dal presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker a Bucarest nell’incontro con il presidente romeno Klaus Iohannis, tutti, ha aggiunto, siamo debitori alla Romania per i numerosi contributi che ha dato all’Europa. La Romania, come ha ricordato Juncker, ha un futuro roseo grazie anche al coraggio ed all’intelligenza dei romeni che sono rispettati dappertutto in Europa.
Secondo l’Ice solo la Basilicata ha un giro di export di 1,2-1,4 milioni di euro l’anno con punte che hanno toccato, nel 2011, la punta massima di 4,5 milioni di euro con quote di mercato oggi da recuperare. Quanto al turismo proiettato verso Matera 2019, con l’enogastronomia che fa da attrattore, i flussi di visitatori dai Balcani verso l’Italia e la Basilicata – sottolinea – registrano fasi alterne e pertanto è necessario ancora uno sforzo con una presenza costante degli sportelli turistici Italiani e regionali, presso Palazzo Italia quale più efficiente soluzione alla permanente assistenza necessaria ai Tour operator. Noi in ogni iniziativa che svolgiamo nella nostra sede – conclude Baldantoni – non dimentichiamo mai di promuovere Matera, i prodotti alimentari tipici e di qualità e il resto della regione.
Mag 16