Mario D’Imperio prenderà parte alla rassegna d’arte “Escamotage 1.0” che si terrà dal 28 maggio al 6 giugno nella splendida cornice di Amalfi nella sala intitolata a don Andrea Colavolpe.
L’esposizione, curata da Loredana Finicelli, è inserita all’interno dell’XI edizione di “…incostieramalfitana.it” e si avvale del patrocinio della Commissione Europea, dei Comuni di Amalfi, Atrani, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Praiano e Tramonti, dei Parchi Letterari, dei Borghi più belli d’Italia, della Società Dante Alighieri, del Touring Club Italiano (territorio di Salerno), dell’ UNPLI – Comitato Provinciale di Salerno, dell’Association Internationale Critiques Litteraires, del Portale Letterario e del Centro per il libro e la lettura.
Mario D’Imperio parteciperà con due opere in ceramica a terzo fuoco dal titolo “Conversazioni urbane”. “Sono ritratti” – spiega l’artista lucano originario di Matera – “di donne e uomini che riscoprono la gioia del dialogo. Culture differenti che si confrontano in una società multietnica, come quella attuale, dove l’integrazione passa soprattutto attraverso la sete di conoscenza di esperienze e storie di vita, anche molto diverse dalla nostra. Per questo motivo” aggiunge “i colori scelti sono accesi, forti e gioiosi”.
Secondo la curatrice Loredana Finicelli “la scelta del piccolo formato non è casuale perchè offre l’occasione per ognuno di uscire dai consueti schemi espressivi per intraprendere una sfida con la propria abilità creativa e realizzare lavori di estrosità tecnica e di forte impatto visivo”.
Oltre alle opere di Mario D’Imperio la collettiva ospiterà quelle dei pittori Emanuela Pisicchio, Mara Brera, Paolo Veneziani, Marco Monaldi, Nicoletta Vitali, Francesca Guidi, Leonardo Serafini, Cristiana Ricciotti, Marisa Cesanelli, Cleofe Ramadoro, Judith Offord, Luisa Muzi, Teresa Stankiewitz, Ester Campese, Raffaella Menichetti, della disegnatrice Daniela Prata e del fotografo Francesco Oggianu.
Mario D’Imperio è nato a Matera ed attualmente vive a Roma. Dagli anni ottanta, accanto alla sua professione di medico, ha svolto un’intensa attività artistica, partecipando ad oltre 100 mostre d’arte personali e collettive. Nel 2000 ha realizzato 14 formelle in ceramica per il Santuario quattrocentesco di Pozzo Faceto a Fasano. Nel 2008 ha fondato il Circolo Culturale “Casa D’Imperio”, di cui è il presidente, ospitando mostre ed eventi culturali, artistici e musicali nella casa di famiglia nei Sassi di Matera. E’ stato insignito nel 2012 del prestigioso “Premio Personalità Europea” in Campidoglio a Roma durante la “42 Giornata d’Europa”. Recentemente ha ricevuto a Porto Potenza Picena il “Premio Sant’Anna Speciale della critica”, nell’ambito di una collettiva, allestita all’interno dell’Art Gallery di Paola Zucchini e il “Premio nazionale Natiolum”, organizzato da Antonella Merra ai Bastioni di Giovinazzo.
Le sue opere sono state raccolte e recensite nei seguenti cataloghi: “L’angelo e il giudizio. Opere 1999 – 2000” (Grafischena Fasano – 2000), con introduzione e versi di Rosa Maria Fusco; “Percorsi 1980 – 2002” con contributi critici di Rosa Maria Fusco, Antonio Lotierzo, Silvia Semerari e Sara Torquati; “Il rosso e l’arancio 2005 – 2007” (Cimer – 2007) e “Mario D’Imperio” (Lithos editrice – 2015) a cura di Emanuele Pecoraro, con contributi critici di Pierfrancesco Campanella, Loredana Finicelli e Beatrice Mastrorilli e versi di Aldo Bagnoni e Paolo Di Caprio.
Alcuni suoi dipinti sono stati utilizzati per le locandine dei documentari “La città d’acqua” e “28… ma non li dimostra”, scritti da Pierfrancesco Campanella, diretti da Emanuele Pecoraro e prodotti rispettivamente da Mediterranea Productions e Cinedea srl. e come ambientazione del cortometraggio “L’amante perfetta”, diretto da Pierfrancesco Campanella e prodotto da Mediterranea Productions.