La nuova fase di crisi dei prodotti ortofrutticoli determinata principalmente dal crollo dei prezzi, dall’insufficiente irrigazione specie nelle aree più alte delle aziende del Metapontino e dai crescenti costi aziendali e fiscali è stata esaminata dal vice presidente del Consiglio Regionale Paolo Castelluccio (Forza Italia) in un incontro con una delegazione di agricoltori di Montalbano Jonico, guidata da Enzo Devincenzis, ricevuta in Regione.
Nell’incontro – informa Castelluccio – è stato lanciato un nuovo allarme sulle quotazioni delle nettarine, albicocche e delle prime produzioni drupacee che ricalca la situazione già conosciuta nelle settimane scorse per le fragole ed è stata promossa un’iniziativa a sostegno dell’ “operazione rottamazione cartelle esattoriali” che vede i parlamentari Latronico, Tancredi e Palese incalzare il Governo per l’aumento del numero di rate delle cartelle Equitalia(dalle attuali 5 ad almeno 10) in modo da consentire agli agricoltori, indebitati dagli effetti della crisi di mercato, di far fronte ai pagamenti.
Castelluccio ha anche riferito dell’attività svolta dal gruppo d Forza Italia in Regione a seguito dell’impegno assunto nel corso dell’assemblea promossa da Enzo Devincenzisa Montalbano per discutere delle soluzioni da adottare rispetto all’ “odiosa tassa” richiesta da EIPLIcon oltre 9000 raccomandate inviate per la messa in mora e l’ interruzione dei termini di prescrizione a firma del commissario del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto. Una mozione (primo firmatario il capogruppo di Fi Michele Napoli) è stata presentata in Consiglio per impegnare la Giunta Regionale ad occuparsene.
Quanto al nuovo crollo dei prezzi delle produzioni ortofrutticole di qualità del Metapontino ci fa piacere – ha detto Castelluccio – registrare che i dirigenti delle maggiori organizzazioni professionali agricole, forse per effetto del primo sole di stagione, si siano finalmente svegliati scoprendo, sia pure solo ora, la situazione di crisi che perdura da diverse settimane. Nell’interesse del mondo agricolo del Metapontino ci auguriamo di trovarli alleati nell’intensa attività di tutela dei produttori che stiamo svolgendo e che vede l’assenza delle stesse organizzazioni di categoria persino dai tavoli convocati. Uno degli obiettivi prioritari da raggiungere a breve, secondo l’impegno annunciato dall’Assessore Braia e ribadito dal Presidente Pittella – continua – è l’erogazione di un credito a tasso agevolato da restituire in 5 anni con un adeguato strumento finanziario da mettere a punto da parte di Abi e banche. Si pensi che solo per i produttori di fragole con le quotazioni sempre al di sotto di un euro al kg ci siano, in media, 20mila euro ad ettaro di indebitamento ulteriore.
Anche la vicenda delle nettarine ed albicocche – dice Castelluccio – denota l’assenza dell’industria di trasformazione che pur avendo potuto contare su consistenti finanziamenti regionali, statali e comunitari non muove un dito per venire incontro alle esigenze dei produttori attraverso l’incremento della trasformazione e quindi contribuendo all’aumento del reddito per tutta la filiera.
Noi – conclude Castelluccio – ci rifiutiamo all’idea che l’agricoltura lucana sia destinata al fallimento. Se non fosse per il sacrificio quotidiano di imprenditori che, in mancanza di servizi di assistenza tecnica e di marketing, sostituendosi alla Regione e alle aziende e società partecipate, fanno tutto in proprio non sarebbe possibile il miracolo dell’export dei prodotti agricoli di qualità specie dal Metapontino che grazie alle produzioni di qualità supera quello delle auto prodotte a Melfi.
Mag 24