Gianni Perrino e Gianni Leggieri, consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle: Da “zero privilegi” a “ zero serieta’ ”: dalla proposta approvata sui vitalizi, solo poche briciole, molliche… Il privilegio resta quasi intatto. Di seguito la nota integrale.
Ad una settimana dall’approvazione della proposta di legge che modifica le norme relative ai vitalizi abbiamo ritenuto opportuno chiarire la nostra posizione assunta in merito, anche per sgomberare il campo dalle velleità di qualche consigliere di maggioranza in affannosa ricerca di consenso.
Non potevamo votare favorevolmente ad un provvedimento che, dopo un tortuoso percorso all’interno delle commissioni, ha visto modifiche all’ultimo secondo, proposte pochi minuti prima dell’approvazione definitiva in Consiglio. Tuttavia è bene ricordare che il M5S votò favorevolmente ad una prima versione della legge, proposta che venne poi rispedita all’ultimo secondo in commissione a seguito dello strumentale intervento dell’Associazione Ex-Consiglieri, che chiedeva approfondimenti su una sentenza della Corte Costituzionale.
Ritornando alla proposta di legge approvata, sulla quale il M5S si è astenuto, sono molte le perplessità che ci sono sorte, soprattutto relativamente alla destinazione dei tagli stessi: pensiamo alle percentuali distribuite alle varie fondazioni, tra le quali ne spicca una in particolare vicinissima ad esponenti della maggioranza; oppure all’organizzazione di non meglio precisati eventi per promuovere la ‘giornata mondiale per le persone con disabilità’, il tutto mentre si fatica a garantire la concessione dei contributi economici relativi a tutte le mensilità del 2017 per l’assistenza domiciliare ai malati di SLA (Sclerosi laterale amiotrofica). Importante anche non trascurare la somma che si è riusciti a risparmiare: 115 mila euro a fronte dei 212 mila che sarebbero rinvenuti approvando la nostra proposta.
Ora attendiamo la pronuncia della maggioranza sull’altro aspetto della proposta: quello relativo ai tagli delle varie indennità che compongono la busta paga dei consiglieri regionali. Nella stucchevole melina portata avanti nelle commissioni si inizia a intravedere qualche idea di fondo che vedrebbe la maggioranza destinare gli eventuali tagli ad alcune ONLUS. Attendiamo trepidanti.
Se ne facciano una ragione coloro che inneggiano al compromesso a tutti i costi. Se quei costi rappresentano la solita prebenda per amici, zii e parenti di ogni sorta, il nostro voto favorevole se lo possono dimenticare in tutta tranquillità. Preferiamo rivolgere la nostra attenzione verso la collettività e lo abbiamo dimostrato devolvendo i tagli dei nostri stipendi (fino ad ora devoluti 210 mila euro) a 23 scuole secondarie della nostra regione al fine di migliorare l’offerta didattica.
Gianni Perrino e Gianni Leggieri