Domenica 28 maggio 2017 si celebra la Giornata nazionale del Sollievo, con numerose manifestazioni ed iniziative previste per la 26^ edizione.
“L’umanizzazione delle cure, grazie al sempre crescente impegno dei professionisti e dei volontari, credo rappresenti – ha dichiarato il Ministro Beatrice Lorenzin – il vero valore aggiunto e la cifra distintiva della sanità italiana. E noi ne siamo orgogliosi di fronte al mondo”.
Per 8 medici di medicina generale su 10 il problema del “dolore” è decisamente rilevante nella pratica quotidiana. Oltre il 70% lo considera molto o estremamente rilevante. Ma se il 96% è informato sull’esistenza della Legge 38/2010, oltre la metà (il 54,1%) la conosce in modo approssimativo ed è conosciuta bene solo da circa 1/3 dei medici.
Donna (il 56 per cento), di età compresa fra i 30 e i 50 anni, con un livello culturale medio basso. E’ l’identikit del paziente tipo che “soffre” diffuso in vista della Giornata del Sollievo. Nello specifico, il dolore reumatico interessa circa13milioni di italiani, in prevalenza donne, e non ha un’età precisa in cui compare: può presentarsi fin da bambini o in una fase di vita più matura. Ma se è incerto il quando, è sicuro che la percezione del dolore non è vissuta da tutti allo stesso modo: il dolore cronico affligge 1 paziente su 4 per un periodo medio di 7,7 anni e 1/5 circa dei pazienti soffre di dolore per oltre 20 anni.
Che fare per alleviare sino a sconfiggere del tutto il dolore? Sotto la guida del Direttore Sanitario, il dott. Vito Rastelli Medico Fisiatra, Il centro Fisioelle di Lavello, centro di fisioterapia e riabilitazione convenzionato con il SSR, eroga prestazioni con il trio di terapie fisiche per eccellenza che dimorano nei pianeti alti della tecnologia: Hilterapia, Tecarterapia e Onde d’urto. I macchinari utilizzati sono ad elevata potenza, l’utilizzo di questi richiede una formazione dedicata, infatti tutti i terapisti Fisioelle sono Specialist del dolore.
Si tratta di prestazioni mirate contro il dolore cronico, diffuso, disabilitante, che fa rassegnare, ripensare alla quotidianità e alla maternità con qualche punto interrogativo in più rispetto a chi non conosce questo sentire che affligge. Perché quando il dolore da acuto diventa cronico si trasforma in malattia: ne soffre il 26,7 % della popolazione.
Negli ultimi anni, le notevoli e numerose acquisizioni scientifiche – sostengono gli operatori del Centro di Lavello – hanno permesso di avere nuove e maggiori conoscenze sul dolore, tanto da rendere necessaria una specializzazione. Prima di indicare una terapia, l’impegno principale per il medico del dolore è quello di diagnosticare la causa ed il meccanismo che lo genera. Quindi l’indicazione del trattamento più efficace avverrà solo dopo un’attenta analisi di sede, tipo, intensità, variabilità nel tempo del dolore, integrata da eventuali esami strumentali specifici. Il tutto inquadrato nella storia del paziente e con l’osservazione e la valutazione dei suoi comportamenti. Per questo è necessario mettersi nelle mani e nelle attrezzature degli Specialist del dolore.
Con la Tecarterapia il sollievo dal dolore – come sperimentato a Fisioelle – è immediato e il tempo di guarigione decisamente ridotto. Un ciclo di pochi trattamenti è sufficiente a completare il recupero. Inoltre, grazie al suo carattere non invasivo, il metodo è assolutamente indolore.
La nuova prestazione ha visto le fisioterapiste di Fisioelle Lavello impegnate in un corso di formazione avanzata in estetica medicale IndibaActiv Italia con la docente ThaisHernanz.La Tecarterapia è una tecnica riabilitativa che negli ultimi anni si è sempre più diffusa e si basa su una attivazione energetica all’interno del corpo del soggetto trattato. Ha dato ottimi risultati per il trattamento di patologie infiammatorie e traumi. E’ molto utilizzata da fisioterapisti e osteopati perché molto efficace nell’eliminazione del dolore.