Antonio Vitale e Portavoce cittadino FdI-AN Policoro e Leonardo Rocco Tauro, Componente Segreteria Regionale FdI-AN in una nota annunciano che giovedì 1 giugno nella Sala Padre Minozzi a Policoro ci sarà un incontro con il consigliere regionale di Fdi-An Gianni Rosa. Di seguito la nota integrale.
Il consigliere regionale, Gianni Rosa, di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, giovedì 1 giugno incontrerà gli operatori agricoli del metapontino per fare il punto sulla gravissima crisi di mercato, l’ennesima di una lunga serie, che colpisce il settore trainante della economia regionale.
La riunione si terrà presso la sala conferenze di Padre Minozzi a Policoro, situata in via Siris.
Lo scopo è quello di verificare le misure più opportune ed efficaci da intraprendere a livello regionale, nonché invitare il parlamento e governo nazionali a legiferare adeguatamente perché si possa uscire dalla drammatica situazione.
Che vede agricoltori presi dallo sconforto che rinunciano addirittura alla raccolta della frutta, oppure ad estreme azioni come il taglio di interi frutteti.
Pur consci che la situazione è da imputarsi alla distorsione di un mercato globalizzato che non ammette limiti di sorta, deve allora essere lo stato nazionale a fare sino in fondo il proprio dovere.
Che è semplicemente quello di controllare, in modo severo, perché alla proprie dogane entri merce che abbia lo stesso criterio di coltivazione preteso nei confronti dei nostri produttori.
Non si può competere con quegli stati dove i lavoratori ricevono una paga di 50 dollari al mese, dove non esistano sistemi previdenziali o sociali a favore degli stessi.
Oppure usano prodotti e materiale chimico da noi banditi da decenni, perché dannosi alla salute.
Che si sappia da dove arriva, in quale parte del mondo è stata prodotta, con etichette chiare e semplici, senza trucchi ed ambiguità.
Tutto deve avvenire alla pari a livello mondiale, altrimenti non siamo più alla libera iniziativa e al libero commercio/mercato, siamo alla anarchia più totale, ove i furbi fregano le persone oneste, con la costituzione di grandi imperi commerciali che nell’agroalimentare dettano legge, senza che né stati né autorità sovra nazionali siano capaci di neutralizzarli.
Ma anche il dannoso fenomeno della presenza di cinghiali in tutta la regione, oppure il problema del contributo del canone 660 a favore dei consorzi di bonifica, ad iniziare dalla vertenza di Senise saranno oggetto di discussione dell’assemblea programmata.