L’estate nella città dei Sassi “esplode” sul terrazzo dell’hotel S. Domenico con la musica della Lucania Big Band, magistralmente diretta dal musicista materano Dino Plasmati e la verve di un grande artista siciliano, Roi Paci, che abbiamo avvicinato al termine della sua performance.
“Ho avuto la fortuna di nascere in una famiglia di musicisti e a quattro anni suonavo già il pianoforte. A nove ho scelto la tromba e mi sono formato nella banda del mio paese, Augusta. Sì, lo stesso nel quale è nato Fiorello, un grande amico. Roi Paci suona da una vita e vanta collaborazioni artistiche con Manu Chau, che ha scritto anche il suo ultimo successo “Toda joia toda beleza”, Ivano Fossati, Piero Pelù, Samuele Bersani, Teresa De Sio, Luca Barbarossa, Vinico Capossela, Jovanotti, Subsonica. Ha cominciato con i Mau Mau ma il trampolino di lancio è risultato l’incontro con Manu Chau, con il quale ha condiviso un tour memorabile. Dopo 25 anni di onorata carriera per Roi Paci è arrivato anche il successo televisivo e radiofonico. Ha composto la sigla di Zelig Circus nel 2006 con il gruppo “Roi Paci e Aretuska (da Artusa, l’isola su cui sorge la città di Siracusa e poi il disco che sta spopolando nell'airplay di principali network. E Roi, che non ha potuto suonare il singolo per motivi contrattuali, è felice come un ragazzino: “Oggi ho avuto due notizie fantastiche, siamo ottavi nella classifica di Music Control per il pezzo scritto da Manu Chau e ho avuto il via libera per il divorzio…” Contento lui. Contenti tutti. L’esibizione con la Lucania Big Band è stata anticipata dal mini-show dei Marasma, un gruppo ska materano molto promettente. E i complimenti arrivano anche dal grande Roi: “Mi piacciono molto i Marasma. Li ho ascoltati con attenzione e ho notato che non hanno grandi pretese ma tanta passione per andare avanti e credere in quello che suonano.”
Per Roi Paci il concerto di Matera è stata l’occasione per riabbracciare un grande amico e musicista come Dino Plasmati e visitare nuovamente le bellezze della nostra città: “Ricordo i concerti al Motown e al Camera Club. In passato questa città mostrava un certo fermento musicale, spero che Jazzing possa contribuire a riaccendere la passione per la musica e le iniziative culturali. Questa città lo merita davvero perché è splendida. Per quanto mi riguarda sono legato a questa terra sia per l’amicizia con Dino ma anche perché in passato ho prodotto un gruppo lucano, i Cricca Reggae. Sono un ragazzo del Sud e so benissimo che non è facile emergere. Ma il cartellone di Mi fa Jazz dimostra che tutto è possibile quando si lavora per amore della musica.”
Tante collaborazioni illustri ma chi è il tuo idolo a livello musicale? “Tom Waits, senza fare un torto a nessuno”.
Roi Paci e Lucania Big Band per un concerto indimenticabile: nel repertorio i pezzi standard della tradizione americana arraggiati in chiave moderna da Miles Collins, Nick Capocci e Dino Plasmati, tanto swing e brani latino-americani come quello di Ciucio Cubano. I 18 elementi della Big Band tutta lucana hanno dedicato l’evento a Marco Sinno, assente giustificato per un ricovero d’urgenza in ospedale. Marco sta benissimo e la dedica arriva direttamente dal maestro Plasmati, che ricorda il prossimo appuntamento con Mi Fa Jazz. “Appuntamento sempre in terrazza il 23 luglio per lo spettacolo con Randy Brecker.”
Michele Capolupo