“Lieve miglioramento, passiamo dal 74mo posto del 2016 al 60mo su una graduatoria di 135 Comuni considerati , non siamo tra i peggiori ma resta molto da fare.”
“I dati del Rapporto 2017 dell’Osservatorio della Cna sulla tassazione della piccola impresa, presentato questa mattina a Roma nella sede della Cna Nazionale durante il convegno – Comune che vai, fisco che trovi – , consegnano una fotografia del Paese come sempre molto diversificata ma che in alcuni casi indica elementi di particolare interesse”.
Lo sostiene Leonardo Montemurro, presidente della Cna di Matera che sottolinea: “La nostra città si è classificata al 60mo posto sulle 135 città italiane considerate (città capoluogo e non) con un Total Tax rate del 60,0%. Ricordo che lo scorso anno occupavamo il 74mo posto con un Total tax rate del 59,70, quindi con un leggero aumento dato 2017 su 2016.
Un piccolo ma ulteriore significativo arretramento ha registrato il Tax free day, il giorno in cui l’imprenditore può finalmente cominciare a destinare i guadagni aziendali all’impresa e alla sua famiglia, passato negli ultimi anni dal 20 agosto al 9 agosto sino ad arrivare per questa nuova rilevazione al 6 agosto 2017 . Il 6 agosto quindi le imprese materane festeggiano la liberazione da tasse e contributi; ne consegue che le stesse lavorano 219 giorni per pagare tasse e tributi e 146 giorni per soddisfare i consumi personali L’indagine effettuata su un panel di 135 Comuni prende a riferimento una impresa individuale, con cinque dipendenti, 430mila euro di fatturato e 50mila euro di utili. L’impresa italiana tipo.
Nel 2017 il peso complessivo del fisco (Total Tax Rate) registra un aumento dello 0,30%, passando dal 59,7% del 2016 al 60,0%, mentre rimangono sostanzialmente invariti i valori relativi all’incidenza dei tributi regionali (5,7%) e comunali 812,6%).