“Gli uomini passano, le idee restano e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini”. Le gambe sulle quali cammina l’idea della legalità sono quelle degli oltre mille studenti arrivati a Palermo lo scorso 23 maggio a bordo della “Nave della Legalità” per partecipare alla commemorazione della strage di Capaci, avvenuta 25 anni fa, in cui morirono Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta.
A rappresentare la Basilicata anche quattro alunni della II B dell’istituto comprensivo “Arcangelo Ilvento” di Grassano che questa mattina sono stati ricevuti in Consiglio regionale dal presidente Francesco Mollica. Sono stati scelti per aver partecipato ad un progetto sulla legalità per il quale hanno vinto un premio presentando un filmato da loro realizzato ed il Consiglio regionale ha dato loro un contributo per partecipare al viaggio. Presente la preside Marcella Marsico, la professoressa referente del progetto Cinzia Vizzuso, docenti e genitori, i ragazzi hanno raccontato al presidente Mollica l’esperienza vissuta, che li ha portati a confrontarsi con studenti provenienti da tutta Italia.
“E’ stato – hanno detto Claudia, Giorgiana, Serena e Antonella che sono state a Palermo – un viaggio bellissimo che ci ha permesso di incontrare e ascoltare don Ciotti e Rita Borsellino. Abbiamo visitato le strade in cui è stata compiuta la strage ed è stata per noi una esperienza fantastica. Molti gli incontri sulla mafia e su cosa significa ancora questa terribile realtà che si oppone alla legge e che non ha rispetto per nessuno, bambini compresi”.
“La vostra esperienza – ha detto Mollica – ha un valore di alta testimonianza e ci sprona a continuare sulla strada dei progetti per le scuole, come quello sulla cittadinanza attiva o quello sulla lotta alla ludopatia, che si propone di far sparire nei luoghi pubblici dei nostri comuni le occasioni di gioco d’azzardo”.
“La vostra scuola – ha aggiunto – ha dimostrato quanto sia importante coinvolgere gli alunni in occasioni di confronto e di discussione su temi così rilevanti come è quello della legalità e ci dimostra come la valenza dei professori faccia la differenza. In un momento in cui la società in trasformazione fa perdere i punti di riferimento, abbiamo bisogno di esempi e siamo certi che voi e la vostra scuola sarete presi d’esempio da altri istituti scolastici non solo perché avete vinto un importante premio, ma perché avete rappresentato la vostra Regione in una manifestazione così importante. Se ci metterete la passione e un minimo di ambizione – ha concluso Mollica – sono certo che potrete fare tanta strada”.
Nel corso dell’incontro il tradizionale scambio di doni: gli alunni hanno donato al presidente Mollica il cd vincitore del premio e un quadro rappresentante Falcone; Mollica ha donato loro lo zainetto contenente lo Statuto della Regione Basilicata.