Nell’ambito dell’attività sindacale, il segretario provinciale dell’Ugl di Matera, Pino Giordano, ha incontrato l’Amministrazione Comunale di Scanzano Jonico per affrontare le tematiche cittadine in particolare per l’utenza e vacanzieri che giornalmente si recano dal paese alla spiaggia “storica” e più frequentata del centro del Metapontino dove obbligatoriamente bisogna percorrere via Lido Torre, quella che dallo svincolo per Montalbano della 106 Jonica porta dritto a mare. All’incontro hanno partecipato il Sindaco, Ripoli Avv. Raffaello Carmelo e Pantano Sante, assessore all’Ambiente, Manutenzione verde Protezione Civile – Polizia Municipale – Turismo.
Giordano, dovute alle innumerevoli segnalazioni ricevute dai cittadini, dagli agricoltori, dai commercianti e lavoratori che incessantemente hanno chiesto l’intervento dell’Ugl, ha voluto fortemente interessare gli amministratori di Scanzano su disagi che da anni si creano su quella strada, via Lido Torre, dove neanche l’ultimo grave incidente del 2 giugno scorso ha sensibilizzato le anime dei buoni governanti che ha visto coinvolta una ragazza di 19 anni trasportata in codice rosso in eliambulanza all’ospedale San Carlo di Potenza e con altre quattro persone accompagnate al Pronto soccorso di Policoro. Ma su quest’arteria gli incidenti stradali sono all’ordine del giorno. Anche mortali. La strada – ha proseguito Giordano – nonostante che nel 2017 dovrebbe servire perlomeno a soddisfare i tre nuovi villaggi turistici con migliaia di ospiti al giorno e dove incessantemente si è aumentato di molto il traffico anche di autobus, è rimasta di ugual misura come progettata e costruita negli anni ’50, a due corsie, una per senso di marcia; senza banchine laterali; senza spartitraffico centrale; con accessi a raso dalle vie comunali e dalle case coloniche; senza pista ciclabile; senza illuminazione; con ai lati due canali profondi 4 metri e pieni di erbacce. Un pericolo pubblico. Nel disinteresse, quasi, generale. Urgono chiare e innegabili responsabilità delle Amministrazioni competenti, Provincia e Regione, ormai inadeguate ad affrontare qualsivoglia questione che riguardano le nostre comunità. Non possono, intere comunità pagare sempre per gli errori o inefficienze di chi è preposto a risolverli. Non sono più sufficienti i proclami e finte promesse della politica – ha finito il segretario Ugl, Giordano -, provincia di Matera e Regione Basilicata devono assumersi la responsabilità di questo stato di cose, per aver sin dall’inizio impostato in maniera errata la risoluzione del problema infrastrutturale in Basilicata”.
Il Sindaco Ripoli e l’Assessore Pantano, hanno dato atto alla sensibilità dell’Ugl producendo atti concreti in risposta alle esigenze dei cittadini: “dal 25 gennaio del c.a. con prot. N. 1022, l’amministrazione di Scanzano Ionico ha notificato all’ente provincia di Matera, di cui n’è competenza la strada, una nota con oggetto dei lavori di adeguamento della strada provinciale interessata. Come è noto – hanno riferito il Sindaco Ripoli e l’assessore Pantalo – la strada via lido Torre, rappresenta un’arteria di vitale importanza per il Comune, necessita di interventi di adeguamento funzionale non più rimandabili. In particolare abbiamo chiesto degli interventi urgenti che si ritengono indispensabili per la sua messa di sicurezza ossia: adeguamento della sezione stradale e barriere di protezione a canali e fossi; interventi sugli incroci pericolosi mediante la realizzazione di rotatorie che assolvano alla funzione di moderazione e snellimento del traffico; realizzazione di pista ciclabile di collegamento del centro abitato alla spiaggia di Lido Torre per contribuire a decongestionare il traffico; illuminazione finalizzata ad aumentare la visibilità dei percorsi e quindi indurre la possibilità di incidenti, assicurare una maggiore sicurezza negli spostamenti e più in generale a contribuire al senso di sicurezza e di benessere dai fruitori di detta arteria e più in generale dei numerosissimi turisti che affollano le nostre spiagge. Questo e altro abbiamo chiesto –aggiungono il Sindaco e assessore – per la sicurezza del territorio ma, ad oggi gli interlocutori sono assenti, sordi e muti.” Sia gli amministratori comunali che il segretario Ugl hanno ribadito: “Questo non può e non deve accadere. Procurerebbe una condizione ulteriormente insostenibile, oltre il limite dell’umana sopportazione. Non è ammissibile che ancora dopo circa 67 anni dalla costruzione, nulla si è fatto per migliorare le condizioni di tale strada ad alto rischio. L’incontro si è chiuso con una soddisfazione reciproca e su quanto si metterà in campo unitariamente e prossimamente sensibilizzando sia gli organi di stampa, sia l’ente regione non escludendo, ove fosse il caso, di intraprendere azioni pacifiche e democratiche di protesta. “L’Ugl si complimenta con l’efficacia in cui l’amministrazione risponde alle sollecitazioni delle problematiche dei propri cittadini. Il sindacato non guarda la politica, bada a tutelare gli interessi dei cittadini e dei lavoratori per cui, non ho problemi – ha concluso Giordano – nel ringraziare Ripoli e Pantano per avermi ascoltato, il confronto con le amministrazioni locali per un sindacato è fondamentale poiché da esse passa gran parte del welfare. “Gli amministratori si ritengono soddisfatti dell’incontro, perché l’Ugl ha rappresentato una criticità elevata di un’arteria che da anni nessuno si è interessato dandoci un ottimo stimolo di lavoro oltre che una fonte di proposte che guardano al futuro ed all’uscita dalla crisi economica e sociale di Scanzano– hanno concluso Ripoli e Pantano”.