Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia–Alleanza Nazionale: “Turismo e ambiente in Basilicata, solo slogan senza soldi”. Di seguito la nota integrale
La promozione del turismo e delle bellezze naturali lucane si rivela il solito slogan dell’era Pittella. Dopo l’approvazione, in Consiglio regionale, dei bilanci dell’APT, l’Azienda di Promozione Turistica lucana, e quello dell’Ente Parco regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, ne abbiamo la riprova.
Evidentemente tutela dell’ambiente e promozione del nostro territorio per il Pd significano solo sperpero di denaro. Oltre 3 milioni di euro per la partecipazione all’Expò 2015, che, in pratica, sono serviti solo a pagare viaggi e soggiorni ai soliti ‘amici’, zero per gli Enti che operano sul territorio.
Tutta la politica si riempie la bocca di Matera 2019 ma nell’ambito della discussione in Commissione Bilancio è emerso come il bilancio dell’A.P.T. per l’anno 2017 prevede soltanto stanziamenti ordinari, quelli che ogni anno la Regione ha trasferito, e nulla di più rispetto ad un lavoro propedeutico per promuovere quello che sarà l’evento che dovrebbe servire alla nostra Regione ad entrare nelle mete turistiche internazionali.
Una proposta progettuale, da parte dell’APT, c’è ma non ci sono i fondi per attuarla. E’ evidente: siamo a giugno 2017, Matera 2019 è alle porte, e, se l’A.P.T. non è messa in condizione di cominciare a lavorare sul turismo, come sempre arriveremo in ritardo o non ci arriveremo proprio.
Così come, tutta la politica si è riscoperta ambientalista solo per raccattare qualche voto: le risorse che la Regione Basilicata trasferisce al Parco regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, per poter operare, sono insufficienti, ovvero sono inesistenti rispetto all’attività primaria del parco, che è quella di promuovere l’ambiente e la bellezza del nostro territorio.
I 450.000 euro che la Regione trasferisce al Parco servono solo a pagare gli stipendi. Non sono sufficienti neanche a pagare i danni causati dai cinghiali. Parliamo di 4 anni di arretrati. Insomma, nel bilancio del Parco non c’è un euro per svolgere l’attività istituzionale che è quella della promozione di quell’area bellissima che sostanzialmente questo Governo regionale sta abbandonando. Tanto varrebbe chiuderlo.
E la maggioranza consiliare che fa? Esegue gli ordini del Governo regionale. Nessuno si rende conto che stanno facendo il gioco di chi vuole questa Regione morta.
Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia–Alleanza Nazionale