La comunicazione e l’informazione in Basilicata vivono un momento non felice. C’è bisogno di nuove forme di equilibri e di responsabilità per i quali tutti devono fare la loro parte.
Ma c’è anche bisogno di offrire al mondo dell’informazione, agli organi informativi, agli strumenti della comunicazione (dai giornali ai siti internet alle radio alle tv), elementi concreti e dati in grado di verificare di volta in volta il rispetto delle regole che pure ci sono e pochi conoscono. E in questo i Popolari uniti vogliono fare la loro parte raccogliendo le istanze della gente di Basilicata.
Di questo ha parlato il Capogruppo alla regione dei Popolari uniti, Luigi Scaglione, che ha presentato una proposta di legge che tenta di mettere a frutto la rete delle nuove professioni che in questa Regione emergono nel settore della comunicazione e dell’informazione con i laureati in Scienze della Comunicazione ed i nuovi professionisti nei settori del Giornalismo, della Sociologia e delle ricerche sociali, attraverso la costituzione di un Osservatorio Regionale che offra agli operatori del settore ed alla gente di Basilicata, dati e opportunità per migliorare la rete della comunicazione globale e locale.
“L’istituzione dell’ Osservatorio per la Comunicazione – ha spiegato Scaglione – è finalizzato al miglioramento ed all’approfondimento delle attività di comunicazione nei diversi settori, specifici e trasversali all’interno del territorio regionale rispondendo all’esigenza di creare una catalogazione nella quale disporre sistematicamente ed in forma razionalizzata, dati ed informazioni sulla comunicazione e sulle attività culturali a livello locale, regionale e nazionale.
L’Osservatorio va collocato all’interno del Comitato Regionale per le Comunicazioni che è istituito con legge regionale in attuazione alla legge nazionale in quanto organo di consulenza della Regione in materia di comunicazione e di informazione radiotelevisiva.
Quale organo di garanzia e di controllo, provvede al monitoraggio delle trasmissioni radiotelevisive di interesse regionale, anche ai fini della vigilanza sul rispetto della normativa elettorale e referendaria. Inoltre, in base ad apposite convenzioni può svolgere attività di studio, ricerca e monitoraggio, su materie attinenti le comunicazioni per istituzioni pubbliche”.
Alla Conferenza stampa hanno partecipato il presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Oreste Lopomo, dell’Assostampa di Basilicata, Serafino Paternoster, del Corecom Loredana Albano, l’on. Gianfranco Blasi, operatori e studiosi del mondo della comunicazione e dell’informazione.
Nov 25