Sarà pronto entro un anno e comunque prima del 2019 il nuovo immobile che sarà realizzato nell’area di via Cererie attualmente occupata da un fabbricato abbandonato di proprietà dell’Alsia e che sarà destinato ad ospitare un centro sociale, un centro di accoglienza notturno e la mensa per i poveri a cura dell’associazione “don Giovanni Mele”. E’ quanto annunciato nel corso di una conferenza stampa promossa in matinata presso la sede Caritas in via Cappuccini. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato Anna Maria Cammisa, direttrice Caritas e presidente associazione “Don Giovanni Mele”, il parroco della chiesa Maria Santissima Annunziata del quartiere di Piccianello, don Pierdomenico Di Candia, il presidente di Città Plurale, Marino Trizio e Antonella Forlenza, in prima linea per la raccolta firme (con oltre 3000 sottoscrizioni) avviata due anni fa per realizzare quello che era già un obiettivo di Don Giovanni Mele, il parroco di Piccianello che ha avviato la mensa dei poveri e che dopo la sua morte viene gestita da un gruppo di cittadini che quotidianamente preparano da mangiare nei locali adiacenti la parrocchia di Piccianello ad un numero di persone, residenti o immigrati, che varia tra le settanta e le ottanta persone. Le colonne portanti della mensa sono quattro persone, ma ci sono altri volontari che saltuaramente assicurano anche una giornata di riposo a coloro che ogni giorno garantiscono questo prezioso servizio sociale. Adesso si guarda con fiducia alla realizzazione del nuovo immobile.
Anna Maria Cammisa ha ricordato i passaggi formali che hanno permesso alle associazioni proponenti di avviare questo progetto. La delibera che ha sancito il passaggio di proprietà dalla Regione al Comune di Matera è stata già pubblicata e formalmente il diritto di superficie per i prossimi 50 anni fu consegnato al Vescovo Pino Caiazzo in occasione del suo insediamento nella Cattedrale di Matera dal presidente della Regione Pittella e dal sindaco di Matera De Ruggieri ma solo nelle prossime settimane ci sarà il rogito che sancirà ufficialmente la consegna dell’area sulla quale si costruirà il nuovo fabbricato. In proposito don Pierdomenico ha ricordato che la società capofila del progetto è la Cogem ma sarà avviata una sottoscrizione affinchè altre persone possano contribuire agli investimenti previsti. L’accordo prevede la possibilità di ampliare del 30% i volumi dell’immobile, che potrà ospitare la mensa per i poveri, un centro di accoglienza notturno per le persone bisognose e un centro di aggregazione sociale, per bambini e per anziani. Ho avuto modo di apprezzare il progetto avviato lo scorso anno dall’Unibas e credo che la proposta premiata sia quella che risponde meglio alle nostre esigenze. Spero che si possa quindi tenere in considerazione quel progetto. Credo che entro la prossima estate e quindi prima del 2019 Matera potrà finalmente inaugurare questa nuova struttura molto importante dal punto di vista sociale”.
Michele Capolupo
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)