Come ormai consuetudine da alcuni anni il 14 giugno si celebra la “Giornata Mondiale del Donatore di Sangue”.
“Che cosa puoi fare? Dona sangue. Dona ora. Dona spesso”.
Questo il claim scelto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che accompagnerà l’edizione 2017. Lo slogan sottolinea il ruolo che ogni singola persona può svolgere per aiutare gli altri in situazioni di emergenza, offrendo il dono prezioso del sangue».
In particolare, gli obiettivi della campagna di quest’anno sono quelli di incoraggiare tutti i cittadini a rafforzare, attraverso la donazione, l’efficienza dei servizi sanitari nelle situazioni di emergenza, coinvolgere le autorità nella creazione di programmi nazionali che possano rispondere in modo efficace e tempestivo all’incremento del fabbisogno di sangue nei momenti di emergenza, favorire l’inclusione dei servizi trasfusionali nelle attività nazionali di intervento nelle situazioni di emergenza, rafforzare la consapevolezza civica dell’importanza di donare periodicamente durante tutto l’anno, al fine di garantire un costante approvvigionamento di sangue e raggiungere l’autosufficienza nazionale, celebrare e ringraziare le persone che donano il sangue regolarmente e incoraggiare i giovani a compiere, a loro volta, questo gesto, promuovere la cooperazione internazionale per garantire la diffusione a livello globale dei valori della donazione volontaria e non retribuita, aumentando al contempo la sicurezza e la disponibilità di sangue.
Le Associazioni Avis e Fidas Matera promuoveranno nella città Capitale Europea della Cultura del 2019 azioni di informazione e raccolte straordinarie di sangue, con l’obiettivo di avviare un percorso che faccia della Città di Matera una Capitale della Solidarietà. I risultati raggiunti sino ad ora e che vedono la stretta collaborazione tra Associazioni di Donatori di Sangue e Struttura Sanitaria parlano di una città attenta ai più bisognosi, raccontano di una partecipazione costante alle attività di volontariato.
Francesco Paolo Basile (Avis Matera): “Essere donatori di sangue, in questa società in cui tutto sembra scontato, significa avere un sentimento che va al di la del proprio io, con il vantaggio di donarsi gioia e riversarla sui fratelli nel bisogno, senza per questo ricorrere a gesti eroici. Un particolare plauso deve essere riconosciuto a tutti i Volontari delle Associazioni di donatori che oltre ad essere tali, prestano la loro opera gratuitamente e con piacere. Il dono del Sangue e tutta l’Organizzazione per poterlo raccogliere, assumono quindi, un altissimo valore culturale andando a collocarsi nella sfera più alta della Carità, intesa come “Amore fino al Sangue.” Matera, piccolo centro di una Regione del Sud, è e deve continuare ad essere, un grande esempio di Cultura della Solidarietà, onorando così, la celebrazione della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue.
Francesco Salvatore (Fidas Matera): “Le Associazioni di Donatori di Sangue si sono ritagliate nella società civile Materana un ruolo importante. La partecipazione al volontariato è la cartina tornasole della qualità della vita dei cittadini. Nonostante tutte le difficoltà che il particolare momento storico ci impone continuiamo ad avere numeri in crescita. Le Associazioni di Donatori di Sangue non sono attività commerciali, ma necessitano comunque di un’attenta programmazione e gestione perché eventuali di raccolte si ripercuotono su fratelli meno fortunati. Il 14 giugno è diventato il momento in cui si celebra la figura del Donatore, persona assolutamente normale, che non ama autocelebrarsi, che svolge il proprio ruolo silenziosamente, anonimamente e gratuitamente…tutte condizioni che lo rendono una persona Semplice e Speciale allo stesso tempo.