La Basilicata sarà protagonista a Copenaghen, ad un evento culturale organizzato dall’Ambasciata d’Italia in Danimarca e dall’Istituto Italiano di Cultura per la promozione del territorio lucano e di Matera Capitale della Cultura 2019, che si terrà dal 15 giugno al 15 luglio 2017.
Su proposta dell’Istituto Italiano della Cultura, l’Autorità di Gestione Fse 2014-2020 ha aderito all’iniziativa realizzando la mostra “Costruire la Basilicata: il lavoro e la formazione in un secolo di fotografie d’autore”, realizzata nell’ambito del Fondo sociale europeo.
“L’evoluzione della regione Basilicata, a cui hanno contribuito i fondi europei – spiega il dirigente Francesco Pesce che parteciperà all’iniziativa – a tutt’oggi permette il realizzarsi di moderni modelli di sviluppo offrendo opportunità di crescita economica ed integrazione sociale alle popolazioni residenti”.
L’inaugurazione si terrà 15 luglio 2017 con la partecipazione dell’Ambasciatore d’Italia in Danimarca, Stefano Queirolo Palmas e Fabio Ruggirello addetto Culturale dell’Ambasciata d’Italia in Danimarca e direttore dell’Istituto italiano di Cultura di Copenaghen.
L’evento si colloca nel quadro delle iniziative conoscitive della Regione e della storia del suo sviluppo, anche grazie all’ Ue, correlati a Matera 2019, e finalizzati ad accrescere la conoscenza della Basilicata a livello internazionale.
L’Autorità di Gestione Fse Basilicata presenterà la mostra con la proiezione di qualche slide dimostrativa.
L’ Apt sarà presente con il suo direttore generale Mariano Schiavone che curerà un intervento di presentazione delle attrazioni turistiche della Regione Basilicata più un breve video promozionale.
Anche la Lucana Film Commission, con il suo direttore Paride Leporace, parteciperà all’evento culturale in Danimarca per illustrare le molteplici produzioni cinematografiche già realizzate, e i nuovi progetti in corso di programmazione, che vedono protagoniste le innumerevoli e incantevoli location naturali di cui il territorio della Basilicata è ricco.
La mostra realizzata in lingua inglese sarà esposta nella sede dell’Istituto italiano di Cultura fino al 15 luglio 2017.