Gianni Leggieri, consigliere regionale M5S Basilicata: “Nelle stanze della sanità lucana regna un silenzio osceno”. Di seguito la nota integrale
E’ imbarazzante il silenzio del Dipartimento Sanità che sembra opporre un ostruzionismo indecente e antidemocratico. Il silenzio a cui mi riferisco è quello che riguarda la mancata risposta alle interrogazioni presentate in questi 3 anni, interrogazioni che attendono risposta da troppo tempo e che nonostante i solleciti informali e formali inviati in questi mesi, sono rimaste completamente disattese.
Ciò che rende più scandalosa l’intera vicenda è il fatto che le interrogazioni presentate riguardano aspetti importanti della sanità lucana e che nonostante le “pressioni” fatte sugli organi competenti per ottenere le risposte dovute, nulla si è mosso.
Un comportamento, quello del Dipartimento Salute della Regione Basilicata che è irrispettoso del ruolo dei consiglieri regionali e che mostra ai cittadini lucani come i rappresentanti delle istituzioni legittimamente eletti vengono trattati e considerati.
Su tutta questa vicenda regna poi sovrano il silenzio dell’Assessore competente che dovrebbe garantire il corretto funzionamento dei propri uffici e che invece nulla ha fatto, come silente è rimasto il Presidente della Giunta regionale.
Non resta che appellarsi allora al Presidente del Consiglio regionale affinché venga tutelato il ruolo dei consiglieri tutti e si riporti un po’ di legalità all’interno della Regione Basilicata.
Insomma, la democrazia in Regione Basilicata è una parola sconosciuta non essendoci alcun rispetto dei poteri dei consiglieri e alcuna tutela delle funzioni di costoro.
Se a questo quadro già desolante aggiungiamo poi la situazione delle numerose richieste di accesso agli atti rimaste inevase o, ancora, della Proposte di Legge che aspettano da anni di essere calendarizzate (e che, chissà perché, non vengono mai portate all’attenzione delle competenti commissioni), il quadro è completo.
Un quadro desolante di silenzi, omissioni, mancate risposte, un quadro di dispregio totale della democrazia e delle istituzioni, perché in questa vicenda a farne le spese non è il consigliere Leggieri ma i cittadini lucani e le istituzioni sempre più lontane dai cittadini. Infatti continuando di questo passo, arriveremo alla fine della legislatura senza ottenere risposte su questioni vitali per la sanità lucana.
E’ ammissibile tutto ciò ? E’ legale tutto ciò ?
Gianni Leggieri, consigliere regionale M5S Basilicata