Lo stato di agitazione dei dipendenti del Consorzio di Bonifica Bradano e Metaponto, deciso dall’ assemblea sindacale dei lavoratori, preoccupa il mondo agricolo del Metapontino che sta affrontando una stagione produttiva e di crisi di mercato sempre più difficile e si prepara a gestire la fase estiva di emergenza idrica. Lo afferma il vice presidente del Consiglio Regionale Paolo Castelluccio (Fi) sottolineando che contestualmente alla mozione approvata in consiglio sul tributo Eipli abbiamo messo in guardia il Governo regionale a definire una strategia per il presente e il futuro di questo e degli altri due CdB.
Sapere dai lavoratori di inadempienze nella corresponsione dei salari, di grave carenza di personale addetto alla gestione e manutenzione della rete irrigua, oppure che si utilizzano autovetture immatricolate nel 1992 contribuisce ad accrescere la preoccupazione degli agricoltori che comunque – dice Castelluccio – sulla propria pelle conoscono la situazione disastrosa, sul piano tecnico-organizzativo, del Consorzio. Tra i tanti aspetti negativi le condotte in amianto che ‘scoppiano’, 80 punti di sollevamento che hanno un costo di energia altissimo, 5 idrovore, 1500 km di cunette da manutentare, lo spreco delle acque reflue. Una situazione che né i continui e sostanziosi ripiani di bilancio e né l’istituzione del Consorzio unico hanno in qualche modo contribuito a superare.
Nell’auspicare il più rapido superamento della vertenza dei lavoratori, a partire dall’attività del commissario che non può rifiutare il confronto, dando risposte a sacrosante richieste in modo da ristabilire un clima di serenità e operativa collaborazione con gli agricoltori, Castelluccio afferma che il Consorzio di Bonifica ha bisogno di attrezzature, strumentazioni minime, nuovo personale e risorse finanziarie adeguate. Anche dall’ennesima vertenza sindacale viene la conferma che la vicenda della governance delle risorse idriche lucane è impantanata senza fare passi in avanti né in direzione dei dipendenti che dei produttori agricoli.