Massima fiducia da parte della maggioranza verso le scelte del sindaco De Ruggieri. I consiglieri di maggioranza non avrebbero mai respinto l’ipotesi di un governissimo ma avrebbero comuque condiviso l’ipotesi di aprire all’opposizione se questa fosse stata la decisione da parte del primo cittadino. Questo il contenuto di un “patto” firmato nei giorni scorsi dal sindaco con i consiglieri di maggioranza. E De Ruggieri dopo una serie di incontri con esponenti dell’opposizione ha raggiunto nei giorni scorsi l’accordo con il PD per un governissimo. La giunta resterebbe a nove, con il vice sindaco e assessore al bilancio Eustachio Quintano, l’assessore ai lavori pubblici Michele Casino e l’assessore al turismo e innovazione Enzo Acito sicuri di far parte anche del nuovo esecutivo. Per gli altri sei posti scatta ovviamente il toto-assessori. Con il rientro di Marilena Antonicelli in quota Matera Capitale restano cinque le altre poltrone da assegnare. Matera Si Muove dovrebbe sostituire Massimiliano Amenta con un altro esponente del movimento civico, per le altre quattro poltrone tre dovrebbero andare al PD e un’altra potrebbe essere assegnata all’area politica dei consiglieri Scarola e De Mola, “dissidenti” del PD che hanno garantito con il proprio voto l’approvazione del bilancio. In uscita ci sarebbero quindi Antonella Prete, Francesca Cangelli, Paola D’Antonio e Valeriano D’Elicio e se dovesse ritornare Marilena Antonicelli servono altre due donne per completare il nuovo esecutivo comunale. Il sindaco Raffaello De Ruggieri ha dettato i tempi per la formazione del nuovo governo. Il PD dovrà presentare i nomi dei nuovi assessori entro lunedì 19 giugno mentre martedì 20 giugno potrebbe già nascere la nuova giunta, che sarà presentata ai cittadini coune un accordo bi-partizan tipico di un governissimo ma che in buona sostanza assume i caratteri di un inciucio politico visto che l’accordo prevede anche la cessione da parte di De Ruggieri al capogruppo dell’opposizione ed ex sindaco Adduce della delega per la partecipazione ai Cda della Fondazione Matera-Basilicata 2019.
Michele Capolupo
Nella foto il sindaco De Ruggieri (foto www.SassiLive.it)
la spartonza è andata bene. del resto La Cancelli, La Prete e la D’Antonio sono state una nullità, dispiace per Valeriano D’Elicio che ha lavorato bene.La Antonicelli aveva lavorato bene ed è stata coerente- l’unica del gruppo- Per Cotugno mi auguro che sia l’ultima sua esperienza politica del resto credo che non vada più da nessuna parte.Circa l’innovazione di Enzo Acito non l’ho capita che sia quella della munnezza???? l Pd o quello che è entra e bisogna vigilare con maggiore attenzione
De Ruggieri mantiene la fascia da sindaco così inaugura tutto quello che c’è da inaugurare. Circa la Fondazione bisogna aver fiducia in Cantone. Verri ed il suo team faranno il loro programma del resto gli sono stati affidati 41 Meuro di soldi pubblici per realizzarlo, le risorse private dovrebbero arrivare ma con moderazione. La Sole riscalda la sedia, Adduce è attento a non scottarsi e gli interventi sono del tipo” immateriali” per cui il controllo è difficile