Francesco Acinapura, coordinamento regionale USB Basilicata L.P./ T.P.L. ha inviato una lettera al presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella e all’assessore regionale alle infrastrutture Nicola Benedetto per sollecitare interventi urgenti nel settore del trasporto pubblico in Basilicata. Di seguito la nota integrale.
A sentire le dichiarazioni di Regione Basilicata e aziende di trasporti non si capisce chi sia la vittima e chi il carnefice.
A differenza dei lavoratori, coloro i quali rivestono ruoli al vertice delle istituzioni e delle aziende hanno imparato benissimo l’arte della “supercazzola” , che consiste nell’usare un sacco di parole per non dire nulla.
Poi c’è la verità oggettiva, quella che non ha bisogno di troppe parole per dimostrare la propria ragione, nel caso specifico è indubbio che le vere vittime ( cioè coloro che subiscono il danno ) sono gli autisti e i viaggiatori che quotidianamente mettono a repentaglio la propria vita guidando e utilizzando mezzi che non garantiscono il giusto livello di sicurezza.
Livello di sicurezza bassissimo, causato dal deperimento dei mezzi che in alcuni casi ( come quelli utilizzati dai pendolari che si recano in FCA da ogni parte della Regione) arrivano a percorrere anche 1200 km al giorno , tutti i giorni del mese.
Se si considera che il parco macchine lucano è vecchio di almeno 10 anni (4.000.000 di km percorsi!!!) come si può pensare di tutelare la sicurezza di chi sale a bordo su questi rottami ? .
A conferma di quanto sia rischioso viaggiare oggi in Basilicata basta leggere i fatti di cronaca degli ultimi mesi, mezzi che prendono fuoco (come è avvenuto nel materano a inizio anno), oppure, episodio di pochi giorni fa, autobus in condizioni di sicurezza non adeguate fermati dalla stradale, questi sono due casi appurati ma quanti ce ne sono di simili di cui non si sa nulla ?, noi crediamo tanti..
Per quanto riguarda la Regione, sembra ormai certo che ci siano i fondi per la sostituzione di un parco macchine ( ci sono 11 milioni stanziati per questa operazione).
A detta dell’Assessore Benedetto a breve verranno acquistati i nuovi pullman, ovviamente non ci fidiamo di semplici dichiarazioni di intenti, ma se così fosse ci auguriamo che la gestione dei fondi avvenga nella massima trasparenza, iniziando con il saldare quelle spettanze che stanno mettendo in ginocchio i lavoratori del settore, che non percepiscono lo stipendio da mesi, così come riteniamo sarebbe opportuno riconsiderare il lavoro di gestione svolto dal Co.Tr.A.B. (spesso e volentieri assente ).
In attesa che la situazione cambi in meglio, come sindacato ci attiveremo nelle prossime ore per adottare una strategia finalizzata alla salvaguardia di coloro che ogni giorno rischiano la propria vita su autobus insicuri, e se si riterrà necessario anche bloccando i mezzi che non rispettano le normative in materia di sicurezza sul lavoro ( decreto 81/2008 ).
Non aspetteremo che avvenga una tragedia prima di intervenire, per questo chiediamo al Presidente della giunta regionale e all’Assessore ai trasporti un incontro, affinché ci vengano date risposte in merito e tempi certi.