Antonio Materdomini, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, commenta la decisione del sindaco De Ruggieri di azzerrare la giunta comunale, passo obbligato per aprire il goerno all’opposizione. Di seguito la nota integrale.
Materdomini (M5s): “L’inciucio è servito, il Pd torna al governo della città”.
L’inciucio è servito, il Pd torna al governo della città (convintamente a braccetto con quelli che, oggi, possono ben definirsi finta alternativa), ribaltando così la volontà dei cittadini materani.
Apprendiamo, infatti, dagli organi di stampa, che sarebbe stato raggiunto l’accordo tra il Sindaco De Ruggieri e il Pd per rimanere al governo della città sino al 2020.
Ancora una volta i cittadini materani sono stati presi in giro, questa volta da chi ha legittimamente vinto le scorse elezioni comunali presentandosi alla comunità come “alternativa e novità”!
Il Movimento 5 Stelle, già in campagna elettorale, aveva invitato a non cedere alla tentazione di un’alternanza politica in realtà finta: evidentemente avevamo ragione nell’affermare che la variopinta coalizione di De Ruggieri rappresentava solo l’altra faccia della medaglia di un modo di fare politica vecchio e attaccato solo al potere, incapace di assumersi la responsabilità di una sconfitta davanti ai propri elettori.
I cittadini che hanno votato convintamente i consiglieri comunali eletti nella maggioranza, o i cittadini che al ballottaggio hanno scelto De Ruggieri anziché Adduce, non si sentano derisi, umiliati e presi in giro, era tutto ampiamente prevedibile e per altro annunciato dal M5S Materano.
Ci chiediamo solo con quale coraggio i consiglieri delle liste civiche collegate a De Ruggieri potranno continuare il loro mandato, essendo stati eletti come alternativa al PD in aspra contrapposizione elettorale ed ora destinati a governare fianco a fianco agli ex rivali.
In questi mesi di trattative sulla spartizione delle poltrone (perché di questo si tratta e non di programmi come si è tentato di far credere ai materani con le pubbliche dichiarazioni), l’attività consiliare, già ridotta al minimo sindacale, si è ulteriormente rallentata, quasi bloccata a causa della mancanza di un assessore alle politiche sociali oramai da 7 mesi e le dimissioni presentate dai presidenti delle commissioni Ambiente a Politiche sociali, senza fornire alcuna spiegazione. Apprendiamo dalla stampa (Nuova del Sud) di un accordo che ci sarebbe stato tra De Ruggieri e l’ex sindaco del PD Adduce; a quest’ultimo sarebbe stato promesso un posto nel consiglio di amministrazione della Fondazione Matera 2019.
Se ciò fosse confermato sarebbe la riprova di una città governata non per garantire il bene comune, non per portare avanti progetti, non per arrivare nel migliore dei modi al 2019, ma solo per poter gestire il ricco piatto del riconoscimento europeo, mentre la città resta inerme, condannata ad un destino di bella addormentata sfruttata e abbandonata.