Applausi e apprezzamenti da un folto e qualificato pubblico danese per il primo episodio del documentario “Matera 15/19” firmato da Fabrizio Nucci, Nicola Rovito, Alessandro Nucci per un’opera realizzata con un finanziamento di un Bando della Lucana Film Commission. L’iniziativa concepita per promuovere “Matera capitale europea della Cultura” 2019 è stata proposta dalla casa di produzione Open Fields e dalla Lucana Film Commission all’Istituto italiano di Cultura di Copenaghen che ha subito aderito grazie alla illuminata visione del direttore Fabio Ruggirello che ha voluto segnare una sorta di passaggio di consegne con la città’ danese di Aarhus che proprio in questi mesi sta attuando il dossier che l’accomuna alle future sorti materane.
Il documentario presentato dai due registi Nucci e Rovito nel suo sviluppo seriale ha divertito e appassionato gli spettatori che hanno avuto modo di conoscere la storia della Basilicata e del progetto Matera 2019 grazie alle riflessioni di personalità e istituzioni che fanno coro alla storia della famiglia materana Volpe che si muove tra la Festa della Bruna e il fenomenale sviluppo turistico che si registra in questi anni.
Ad accompagnare la proiezione anche il direttore della Lucana film Commission Paride Leporace che ha dichiarato di essere molto onorato di presentare un’opera finanziata dalla Fondazione in uno dei paesi che tanta innovazione ha dato alla storia del cinema con un percorso che si dipana da Drejer a Lars Von Trier. Alla proiezione si è anche aggiunta la presenza della mostra fotografica “Costruire la Basilicata: il lavoro e la formazione in un secolo di fotografie d’autore” che resterà in esposizione nell’Istituto fino al prossimo 15 luglio.
La serata che ha visto nel pubblico la presenza anche del l’ambasciatore italiano in Danimarca è stata arricchita anche dagli interventi del dirigente del Fse della Regione Basilicata, Franco Pesce e dal direttore dell’Apt Basilicata che ha presentato dei video sulle principali attrazioni turistiche lucane.
Un brindisi con Aglianico offerto dalla Cantina di Venosa ha concluso nei giardini dell’Istituto la serata di promozione lucana a Copenaghen.