Riunitasi nei giorni scorsi l’Assemblea delle Imprese Associate all’Unione Cna Costruzioni.
Pietro Lo Franco è stato eletto Presidente della Unione che associa le imprese operanti all’interno del settore delle costruzioni edili, della lavorazione dei materiali lapidei e di altri materiali da costruzioni nonché delle imprese di pulizia e disinfestazione.
Completano il direttivo Michele D’Ercole, Matteo Buono, Biagio Di Leo, Nicola Santeramo e Maria Chita. Vice Presidente della Unione è stato eletto Michele D’Ercole, imprenditore del comparto della lavorazione e vendita dei materiali da costruzione. Portavoce delle imprese di pulizia e disinfestazione è stata eletta Maria Chita. Designati quali delegati all’Assemblea congressuale elettiva del 6 luglio 2017 oltre al Presidente Pietro Lo Franco, Michele D’Ercole e Biagio Di Leo.
Nel corso dell’Assemblea sono stati affrontati i temi di attualità che attengono al settore: dall’edilizia privata alle risorse pubbliche, da Matera 2019 alla stazione unica appaltante regionale sino a Consip e al MePa – Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione – e al recentissimo Decreto del Governo per il rilancio del Mezzogiorno.
E’ stata una assemblea partecipata e proattiva, afferma Pietro Lo Franco, Presidente neo eletto, nel corso della quale abbiamo affrontato i numerosi temi di grande interesse del settore. Si è discusso della grande opportunità rappresentata da Matera 2019 soprattutto in termini di risorse afferibili sia dai numerosi lavori privati che in questo particolare momento rappresentano un sostegno importante all’edilizia privata cittadina e del circondario e a tutto il suo indotto ma, anche, dal volano rappresentato dai lavori pubblici per oltre 200 milioni di euro che dovranno essere impegnati in attuazione del Dossier di candidatura per Matera 2019: dovremo vigilare affinché le somme vengano spese quanto prima ma senza cadere in sprechi e inefficienze. Sul versante infrastrutturale le imprese hanno confermato l’importanza di connettersi allo snodo autostradale di Gioia del Colle.
Sul versante provinciale però, continua Lo Franco, l’economia boccheggia e se non fosse per gli incentivi statali la situazione sarebbe ancora peggiore: la Regione deve rimettere il settore dei costruzioni al centro della propria attenzione con una particolare attenzione alla riqualificazione dei tanti borghi presenti nella nostra Regione per una valorizzazione degli stessi ai fini turistici.
In merito allo sgravio contributivo sulle nuove assunzioni previsto dal recente Decreto Legge sul Mezzogiorno varato dal Governo Gentiloni le imprese presenti, tutte con personale alle proprie dipendenze da molti anni, si sono chieste come mai non vi sia mai stato un provvedimento del Governo che riconosca un premio a tutti quegli imprenditori che con mille sacrifici conservano la stessa forza lavoro per anni, anche al fine di non disperdere un patrimonio di conoscenza e tecnica indispensabile per la esecuzione dei tanti lavori, precipui del settore del restauro e risanamento conservativo. Come pure è stata rilanciata la necessità di una legge di qualificazione del settore: non è possibile che oggi giorno chiunque voglia possa avviare una impresa nel settore delle costruzioni senza possedere alcun requisiti specifico alcuno.
Occorre, conclude Lo Franco, rilanciare gli strumenti dell’associazionismo economico a nostra disposizione: a tal fine, così come già fatto nel recente passato, promuoveremo alcuni incontri incentrati sul tema dei Consorzi e delle aggregazioni di impresa per la partecipazione ai lavori pubblici
L’Assemblea si è conclusa con l’approvazione della proposta avanzata dal Presidente Provinciale Leo Montemurro di organizzare per il principio del nuovo anno 2018 un convegno che, in occasione del venticinquennale dell’inserimento di Matera nel Patrimonio Mondiale Unesco, faccia il punto della situazione sui lavori di recupero degli antichi rioni e metta in luce il ruolo importante avuto dalle piccole imprese artigiane.