Il fenomeno dei grandi flussi migratori e l’impatto che esso ha sulle società occidentali, la sicurezza nelle città, lo sviluppo del Mezzogiorno e la lotta alle mafie, l’occupazione, l’impegno della Chiesa cattolica in rapporto alle emergenze del nostro tempo: su questi ed altri temi, numerosi esponenti del mondo politico, culturale ed ecclesiale del Paese, si confronteranno nell’ambito della Festa di Avvenire, in programma da lunedì 26 giugno a sabato 1 luglio a Matera. Sarà piazza Duomo, nel cuore del centro storico di Matera, a fare da scenario all’evento promosso dal giornale assieme all’Arcidiocesi di Matera-Irsina – che ha coinvolto tutte le diocesi lucane – con il supporto dell’Associazione “Giovane Europa”.
L’appuntamento sarà aperto lunedì 26 dal segretario generale della Conferenza episcopale italiana, il vescovo Nunzio Galantino, che interverrà sul tema “Chiesa e mondo” assieme al direttore di Tg2000 Lucio Brunelli.
Martedì 27, il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, nella giornata dedicata al Mezzogiorno, parlerà della lotta al contropotere mafioso; la sua riflessione precederà un dibattito sullo sviluppo del Sud, al quale prenderanno parte il viceministro dell’Interno, Filippo Bubbico, i presidenti delle Regioni Basilicata e Puglia, Marcello Pittella e Michele Emiliano, e il sindaco di Palermo, Leoluca Palermo.
“Il Mediterraneo e il mondo che cambia: il fenomeno migratorio” è il tema di mercoledì 28, che sarà sviluppato, attraverso il confronto tra tre grandi protagonisti: Enrico Letta, già premier e promotore, nel 2013, dell’operazione “Mare Nostrum”, Giulio Tremonti, già ministro dell’Economia, e Marco Impagliazzo, presidente di Sant’Egidio e promotore dei “corridoi umanitari”.
Di grande rilievo anche la giornata successiva, giovedì 29, quando sarà a Matera, per due distinti appuntamenti, il presidente della Cei, cardinale Gualtiero Bassetti; con lui, tra i numerosi ospiti chiamati a discutere di “Famiglia, giovani e lavoro”, il sottosegretario di Stato al Miur, Vito De Filippo, e il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro.
Venerdì 30 sarà a Matera – Capitale europea della Cultura 2019 – il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani. Nella sessione serale, invece, il segretario generale del Sinodo dei Vescovi, cardinale Lorenzo Baldisseri, il vescovo di Albano, monsignor Marcello Semeraro e il custode del Sacro Convento di Assisi, padre Mauro Gambetti, racconteranno il “Papa visto da vicino”.
Tutti gli appuntamenti saranno introdotti dal direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, e dall’arcivescovo di Matera-Irsina, monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo, e conclusi dai vescovi delle diocesi lucane.
Tutti gli appuntamenti serali della Festa potranno essere seguiti in diretta streaming sul sito www.avvenire.it.
Festa nazionale di Avvenire a Matera, intervento di Angelo Chiorazzo ( fondatore della cooperativa Auxilium)
“La cultura è un fattore determinante per la crescita economica e il benessere sociale“. Per questo la Festa di Avvenire è un’occasione importante anche in vista di Matera 2019
“La cultura è per noi un fattore determinante della crescita economica e del benessere sociale, in particolar modo nel nostro Mezzogiorno. Auxilium ha sempre creduto nel valore determinante della cultura e per questo è orgogliosa di essere promotrice della Festa di Avvenire 2017, organizzata dal quotidiano della CEI insieme alla diocesi di Matera Irsina e all’Associazione Giovane Europa. In questi giorni saranno affrontati temi per noi fondamentali, come famiglia, giovani e lavoro, sviluppo del sud e lotta alle mafie, il Mediterraneo nei processi di cambiamento globali. E la presenza di così tante e autorevoli personalità del mondo politico, culturale ed ecclesiale del Paese e dell’Unione Europea fa ben sperare anche in vista di Matera Capitale della cultura 2019″.