Nella palestra dello stadio XXI Settembre-Franco Salerno, davanti una gradinata stracolma di tifosi il patron del Matera Calcio Saverio Columella ha presentato due figure che vanno a rafforzare la società biancoazzurra per la serie C 2017-2018. L’ex arbitro internazionale ed ex presidente del Bari, Gianluca Paparesta ha assunto l’incarico di direttore generale mentre un ex calciatore originario di Napoli e andriese d’adozione, Gianluca Torma, è il nuovo direttore sportivo.
Columella ha scaldato subito l’ambiente biancoazzurro annunciando gli obiettivi ambiziosi per la prossima stagione. “Siamo consapevoli di quello che abbiamo fatto lo scorso anno, potevamo fare ancora di più ma io non guardo più al passato. Aver raggiunto la vetta con quattro punti di vantaggio sul Foggia a metà gennaio ci ha condannato. C’è stata poca convinzione ma è difficile adesso dare una spiegazione. Sicuramente la presenza di Paparesta e Torma rappresentano un drastico cambiamento societario e che inciderà naturalmente sullo spogliatoio. Ora ripartiamo azzerando il passato e guardando al futuro prossimo, visto che nel 2019 Matera sarà capitale europea della cultura e anche noi con la squadra di calcio vogliamo farci trovare pronti per quell’appuntamento”.
Rispetto ad un anno fa quando Columella infiammò la piazza dichiarando subito l’obiettivo serie B oggi preferisce un profilo più basso anche se ammette: “Noi l’anno scorso abbiamo puntato a vincere il campionato e non ci siamo nascosti. Non lo facciamo neanche quest’anno ma preferisco non dire altro perchè sono scaramantico”.
Ci sarà uno store per i tifosi? Columella promette: “Proveremo con l’aiuto dell’Amministrazione Comunale a realizzare qualcosa all’interno dello stadio oppure in un altro luogo, in ogni caso penso ad una Casa del tifoso i cui tutti possano diventare protagonisti”.
Campagna abbonamenti e ritiro? “La campagna abbonamenti partirà nei prossimi giorni con gli stessi prezzi dello scorso anno. Il raduno in sede con tutti gli atleti è previsto tra l’8 e il 9 luglio, il giorno successivo si partirà in ritiro verso una delle due località che stiamo valutando”.
Gianluca Paparesta, accompagnato a Matera dalla sua compagna, la giornalista Mediaset Mikaela Calcagno, è felicissimo di cominciare questa nuova avventura a Matera da direttore generale del club biancoazzurro: “Sono stato a Matera anche quest’anno a vedere qualche partita ma ricordo molto bene il triangolare per il memorial Zaccagnino dello scorso anno quando ero alla guida del Bari. Guardando gli spalti gremiti ho capito quanto sia vivo l’attaccamento di questa città alla propria squadra di calcio. Lo scorso anno il Matera ha fatto gli ottavi dei play-off e ha perso immeritatamente e ingiustamente una finale di Coppa Italia. Columella mi ha chiamato per una collaborazione e io ho accettato con la consapevolezza che ci sono tutti i presupposti per fare bene. Il presidente Columella mi ha chiesto di dare più forza ad una struttura societaria che già esiste e che è composta anche da Sergio Leoni, Nunzio Papangelo, Michele Cinnella e Felice Griesi. Non è facile trovare un presidente che ha a cuore le sorti di una squadra di calcio, voi avete Saverio Columella e cercate di tenervelo stretto. Io sono convinto che qualsiasi risultato si può raggiungere solo se c’è sintonia tra le varie componenti di un club, a livello tecnico e dirigenziale. Penso anche che Matera 2019 rappresenta anche una grande occasione di sviluppo per questa città e il calcio è una componente fondamentale di questo sviluppo. La tifoseria c’è e la società si augura che venga in massa allo stadio non solo per l’aspetto economico dell’incasso ma perchè i giocatori si sentono più forti se giocano con un grande pubblico. Io riparto da Matera dopo l’amarezza di Bari, con la voglia di avere tante soddisfazioni personali ma voglio che le soddisfazioni siano anche dei tifosi, della società e della città, che deve stringersi attorno a questa squadra. Ho chiamato il direttore della Fondazione Matera 2019 Paolo Verri e ho già anticipato che la squadra di calcio sarà uno strumento per promuovere Matera 2019. Il presidente ha fatto bene a non aumentare i prezzi degli abbonamenti e sono convinto che nel prossimo campionato il Matera avrà un ruolo di primo piano”.
Felicissimo di far parte del Matera anche Gianluca Torma. Un brutto incidente ha fermato in anticipo la sua carriera da calciatore ma Torma ormai è concentrato nel suo nuovo ruolo da dirigente sportivo. “L’altra sera ero a cena con Paparesta e Auteri, cosa chiedere di più? In Italia mi entusiasmamo squadre come il Napoli di Sarri e il Matera di Auteri. Ho già visto giocare la vostra squadra e mi ha sempre fatto divertire il suo gioco fatto di passaggi di prima”.
Michele Capolupo
La fotogallery della conferenza stampa (foto Sandro Veglia)
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)
Un Matera che parte con il piede giusto, con prospettive lusinghiere senza anticipare ma sognare la vittoria finale. L’innesto in Società dell’ex arbitro internazionale Paparesta certamente con il suo bagaglio tecnico ed esperienza, con il Direttore sportivo ex calciatore Gianluca Torma e l’allenatore Auteri, verrà fuori una squadra molto forte. Sono contento che manderà via quella marciume di alcuni giocatori dell’anno scorso che hanno fatto di tutto per affossare il Matera calcio. Un invito a tutti i tifosi materani di voler sottoscrivere l’abbonamento 2017/18 visto come dichiarato dal Patron di mantenere gli stessi prezzi dello scorso anno.
Pasquale Fontana
FORZA CON GLI ABBONAMENTI! Se vogliamo pretendere una squadra ad alti livelli dobbiamo anche dimostrare di essere una tifoseria ad alti livelli…e non fare solo critiche distruttive per l’ambiente e per la città.
Qualcuno mi saprebbe spiegate perché i baresi non vogliono neanche sentir parlare di Paparesta, nonostante abbia salvato il Bari dal baratro e allestito una degna squadra durante la sua presidenza?
Perché quando paparesta ha lasciato il Bari se non sbaglio la società aveva circa 7 milioni di debiti. Io ora non so se la colpa è imputabile al nostro nuovo Dg. Comunque da noi il suo ruolo sarà diverso e con le sue conoscenze può farci solo migliorare. I Baresi si credevano che paparesta fosse uno sceicco mhaa…poco pervenuti.
Ok, non ci resta che sperare che il Ns Presidente tenga gli occhi ben aperti, del resto ormai non é più l’ultimo arrivato in questo mondo