La segreteria provinciale di Sinistra Italiana esprime alcune valutazioni politiche sulla composizione della nuova giunta al Comune di Matera, frutto di un accordo tra maggioranza e opposizione. Di seguito la nota integrale.
L’enfasi con cui viene presentata alla Città – da parte del Sindaco De Ruggieri e da diversi esponenti della sua ex maggioranza unitamente al Pd con le sue varie consorterie interne – l’avvenuta ricomposizione di contrasti politici e programmatici, fino a ieri ritenuti insormontabili da ambo le parti, in nome della necessità di avviare un nuovo percorso di “unità municipale” in vista del fatidico appuntamento del 2019, non riesce a fronteggiare lo scetticismo e il disincanto diffuso tra i cittadini materani per una operazione giustamente ritenuta di mera ridistribuzione di assetti di potere amministrativo tra vari pretendenti a occupare poltrone nelle realtà istituzionali e non solo.
Nei comunicati ufficiali susseguitisi nei giorni scorsi, emessi dal Sindaco, con cui si elencano le articolazioni delle “deleghe” ai vecchi e nuovi assessori ( tra cui una ineffabile delega per l’identità euro-mediterranea!!!), inutilmente i cittadini materani andrebbero alla ricerca della scelte programmatiche qualificanti il cosiddetto “accordo” di responsabilità istituzionale per il Bene Comune, perché non troveranno alcun accenno alle grandi sfide quali:
– coordinamento interistituzionale (per pieno recupero e spesa efficace di fondi di investimento per programmi di opere pubbliche con Regione, Governo, Fondazione 2019, Università, Commissione UE);
– politica urbanistica (Piano strategico, Piano
strutturale, Regolamento Urbanistico, Piazza della Visitazione, Destinazione area ex-Barilla, Parchi ed aree di verde pubblico, Matera area metropolitana in rete con centri viciniori e a più vasto raggio, ecc.);
– housing sociale;
– trasporti e del traffico urbano ed extra-urbano;
– servizi di pubblica utilità;
– solidarietà per fronteggiare nuove e vecchie povertà;
– impegno per il lavoro e per i giovani;
– prelievo per tributi locali (Tari, Tarsu, ecc.);
– servizi per l’accoglienza dei visitatori e di disciplina in materia di pubblici esercizi e di strutture ricettive per l’ospitalità;
– partecipazione ed impegno dei cittadini e dell’associazionismo per i beni comuni.
Tanto meno in tali comunicati ufficiali i cittadini troverebbero indicazioni in merito alla soluzione di annosi problemi che a Matera costituiscono una costante emergenza: la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti e il caos del traffico sulle strade e dei parcheggi.
Si comprende allora il disappunto dei cittadini per una annunciata soluzione della lunga crisi amministrativa, che, non indicando alcuna soluzione ai loro problemi quotidiani, finisce per accentuare il discredito per la politica se viene intesa come perseguimento del tornaconto individuale di taluni al di là delle differenze di schieramento solo proclamate tra le parti in causa nelle campagne elettorali.
Per le ragioni qui esposte si deve constatare che, quello che si presenta ora all’opinione pubblica a Matera da parte delle forze politiche che hanno dato spazio ad una intesa da molti qualificata come “inciucio”, certamente non accredita la nostra Città per il suo prestigio espresso dal riconoscimento
Unesco e dal titolo di Capitale europea della Cultura 2019.
La stessa Fondazione istituita per la gestione del dossier per Matera 2019 non sempre viene percepita dai cittadini quale strumento di programmazione e di promozione della partecipazione civica per la comunità dei suoi “abitanti culturali”, che “insieme” diventino i veri protagonisti di una nuova forma di cittadinanza aperta al confronto e all’accoglienza.
Occorrerebbe invece che la stessa Fondazione sia stimolata a saper meglio interloquire con il “corpo vivo” della Città, scongiurando il rischio di un chiusura in un cerchio ristretto per i soli addetti ai lavori.
Anche questo dovrebbe costituire un impegno preciso dell’Amministrazione Comunale della Città, ma di tutto ciò nulla viene detto nei comunicati ufficiali di risoluzione della crisi
sulla base dell’accordo De Ruggieri – Adduce – Pittella – Antezza.
Sinistra Italiana assicura il suo impegno per promuovere un ampio coinvolgimento di cittadini ed associazioni di Matera nella mobilitazione per una politica amministrativa di tutela e valorizzazione dei beni comuni e per migliorare la qualità della vita individuale e sociale nella Città.
Sinistra Italiana Provincia di Matera