Presentati a Matera i risultati e la valutazione del Programma Operativo FSE 2007-2013. Un lucano su sei raggiunto dalle misure del Fondo Sociale Europeo.
“La realizzazione del Programma Operativo 2007/2013 del Fondo Sociale Europeo in Basilicata è superiore a quanto previsto – ha affermato oggi a Matera Cinzia Masina, Capo unità aggiunto della Commissione Europea – con il raggiungimento di un dato assolutamente stupefacente: un lucano su sei sarebbe stato raggiunto dalle misure del Fondo Sociale Europeo. Non possiamo che esserne contenti”.
L’Evento Annuale del Fondo Sociale Europeo, svoltosi oggi nella Città dei Sassi e organizzato dall’Autorità di Gestione per presentare i risultati e la valutazione del Programma Operativo FSE 2007-2013, raccoglie il plauso della delegata della Commissione europea Cinzia Masina. I dati presentati da Francesco Pesce Autorità di Gestione FSE e da Antonio Di Stefano del Nucleo di Valutazione e Verifica degli investimenti pubblici ci consegnano una regione virtuosa. Il PO FSE Basilicata 2007/2013 conclude la sua attuazione con 8.001 progetti finanziati e certificati alla Commissione europea. Progetti che hanno coinvolto 105.109 destinatari, di cui il 46% donne.
“Sono 325 i milioni di euro, rendicontati a fronte di 322 disponibili – ha spiegato Francesco Pesce, l’Autorità di Gestione FSE per la Regione Basilicata – e il maggior numero dei progetti, ben 3.098, è stato attuato sull’Asse IV dedicato al Capitale Umano. Importanti sono state anche le azioni messe in campo sugli assi II e III, sull’Occupabilità e sull’Inclusione sociale. L’attuazione del PO FSE 2007/2013 ha puntato a contrastare gli effetti della crisi economica. Con il PO FSE, la Regione Basilicata ha promosso interventi e strategie a supporto delle fasce più deboli della popolazione”.
Gli assi in cui è articolato il Programma, infatti, s’incentrano sui temi della promozione dell’occupazione, del sostegno della mobilità dei lavoratori, della promozione dell’inclusione sociale e del contrasto alla povertà e dell’investimento nelle competenze, nell’istruzione e nell’apprendimento permanente, nonché dell’innalzamento dell’efficacia amministrativa e dei servizi pubblici.
“Il FSE in Basilicata ha avuto una buona performance, non solo in termini di spesa ma anche dal punto di vista qualitativo – ha aggiunto Antonio Di Stefano, Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Basilicata. Quest’intervento è giunto in una fase difficile dell’economia globale, eppure alcune misure sono state in grado di aiutare un numero consistente di giovani sotto i 30 anni a trovare occupazione. La creazione occupazionale ha riguardato circa 1800 persone di cui il 50% ha meno di 30 anni”.
“La Basilicata è una regione che sta diventando veramente una punta di diamante – ha detto concludendo i lavori del convegno Cinzia Masina, Capo unità aggiunto della Commissione Europea – una delle regioni virtuose di quell’Italia del Sud tanto bistrattata. Abbiamo visto oggi la presentazione dei risultati e la presentazione dell’organo di valutazione che hanno riportato dati positivi e confortanti. Ovviamente adesso il nostro lavoro formale si sta espletando, abbiamo fino a fine agosto per completare l’analisi del rapporto finale di realizzazione del programma e poi esprimeremo le osservazioni: in linea di massima credo che non ci saranno problemi. Non mi aspetto sorprese”.
L’Evento Annuale del Fondo Sociale Europeo è stata anche l’occasione per discutere sul tema “Matera 2019 e le interazioni con il Fondo sociale europeo”. Alla tavola rotonda hanno preso parte anche rappresentati dell’Amministrazione comunale di Matera e della Fondazione Matera – Basilicata 2019. La presidente della Fondazione, Aurelia Sole, è intervenuta in collegamento skype. Attenzione ai programmi del FSE e voglia di collaborazione, sono state enunciate da tutti i presenti.