Il presidente di Agire Democratico, Ermanno Pennacchio, fa il punto sul governissimo al Comune di Matera dopo la scelta del PD di affidarsi ad un loro rappresentante, Ernesto Bocchetta. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Ermanno Pennacchio (Agire Democratico): Giunta De Ruggeri bis, una nuova occasione per Matera
Con la nuova giunta varata nei giorni scorsi dal sindaco di Matera Raffaello De Ruggeri la città avrà la possibilità di affrontare al meglio la sfida di portata storica che l’attende fra un anno e mezzo. Crediamo, infatti, che i nuovi ingressi nell’Amministrazione comunale vadano ascritti al recupero di una visione politica di ampio respiro che considera preminente l’interesse collettivo e lo spirito civico su un Programma che si sviluppa sulle priorità incluse nel disegno ‘Matera 2019’.
Sta pertanto diventando francamente stucchevole la questione di coloro che, nell’ottica del ‘tanto peggio tanto meglio’ o di inafferrabili alchimie legate alla solita dietrologia vedono nell’operazione delle forze politiche esclusivamente un ‘inciucio’ di potere. Di contro, invece, con grande senso di responsabilità va evidenziato che, in particolare il PD il quale guidava l’opposizione, dopo un approfondito esame, ha realizzato un accordo che è finalizzato a garantire la governabilità della città.
Certamente in condizioni di ordinaria amministrazione la costituzione di una ‘grande coalizione’ non sarebbe risultata giustificata. Qui, invece, siamo in presenza di una situazione, quella che ci avvicina al 2019, che vedrà la nostra città esposta all’attenzione del mondo, cosa che di per sé motiva ampiamente la soluzione che ha visto le forze politiche di buona volontà rispondere alla chiamata del sindacooltre che l’appello alla responsabilità fatto dall’arcivescovo di Matera Mons. Pino Caiazzo.
Nel caso contrario la soluzione obbligata sarebbe andata nella direzione di un commissario prefettizio il quale gestendo la città in modo esclusivamente burocratico, sino alle nuove elezioni, avrebbe spento totalmente le luci sulla città. Riteniamo pertanto che chi avrebbe preferito tale soluzione abbia una visione miope delle cose e certamente non ha a cuore le sorti della città, ma altro.
Naturalmente adesso occorre velocizzare le scelte, recuperare i ritardi che d’ora in poi non avranno più alcuna giustificazione. Matera attende e ognuno di noi per le proprie competenze, in modo propositivo e responsabile, faccia la sua parte lasciando da parte sciovinismi di partito, di gruppo o personalismi: il 2019 interessa tutti e non possiamo fallire!
” i nuovi ingressi nell’Amministrazione comunale vadano ascritti al recupero di una visione politica di ampio respiro che considera preminente l’interesse collettivo”… sinceramente a me pare più un’armata Brancaleone senza alcun che di competenza. Il ritardo nella nomina dell’ultimo assessore la dice lunga sulle logiche di spartizione altro che “ampio respiro” …e…”interesse collettivo”! Esattamente il contrario !!!
Beh… In fondo Pennacchio è uno che nella sua storia ha avuto da De Ruggieri in passato e dal pd pure, quindi perché dovrebbe essere scontento di un governo dove trova d’accordo le due anime dell’amministrazione comunale? In una città abbandonata a se stessa e dove i politici fanno solo i fatti propri non c’è da stupirsi di nulla. Basta ricordare chi c’era alla messa per Colombo nel giorno della dedica alla sua balconata… Solo i politici e i loro gregari. A volte mi chiedo se chi ha eletto queste persone abbia un minimo di coscienza sociale o va a votare tanto per…