Il segretario regionale Livio Valvano del PSI esprime alcune riflessioni dopo la scelta di fare a meno nel Governissimo da parte del sindaco De Ruggieri dell’assessore di riferimento, Valeriano Delicio. Di seguito la nota integrale.
Valvano (PSI) su nuova Giunta comunale a Matera: “La città ce la farà nonostante la mediocrità della politica”.
É possibile valutare e commentare il riassetto del governo cittadino avvenuto a Matera, senza scadere nel più basso politicismo combattente? Temo di no.
I commentatori più depravati ti fanno notare che quando tocchi la composizione di una giunta, a qualunque livello, é come togliere il ciuccetto a un bambino capriccioso: questi inesorabilmente piangerà.
É la classica chiave di lettura che toglierebbe ai socialisti materani il diritto di criticare quanto praticato dal Sindaco De Ruggeri con il rimpasto appena servito.
Allora mi sono sforzato di leggere da diversa angolazione tutti i possibili aspetti positivi di questo “eccezionale cambio di rotta.”.
É il “governo di unità municipale”, la nuova visione che non avevamo mai sperimentato. Le due parti che si sono aspramente combattute prima, durante e dopo la campagna elettorale adesso si mettono “insieme per il bene della città”.
Ma di quale bene si tratta? Di quali forze parliamo?
Sono due forze o due debolezze?
L’una, il Sindaco, che ha perso la maggioranza rea di aver creduto a un progetto alternativo e l’altra, il PD spaventato, diviso e allo sbando, che non ha ancora deciso cosa fare del dopo De Ruggeri.
Un nuovo esecutivo che valorizza la dissimulazione, l’astuzia, l’egoismo, la capacità di sopravvivenza a prescindere, tutte le migliori qualità elencate nella “guida del provetto politicante”, bravo a dispensare ciuccetti a transfughi e affamati.
Certo i socialisti hanno le loro gravi responsabilità.
É giusto punire il PSI materano.
Innanzitutto perché dall’inizio ha creduto all’esigenza di un cambiamento, in sintonia con i materani, eleggendo un consigliere con un’intera lista autonoma, mettendoci la faccia e il cuore..
Poi andava punito perché ha messo a disposizione del governo e quindi dei cittadini materani una risorsa straordinaria, Valeriano Delicio, che si é fiondato nell’attività di assessore senza risparmiare energie, passione e tempo, al 100% donato alla sua città in rappresentanza dei socialisti.
Tutto ciò non è contemplato nella citata guida.
Se il senso dei concetti che esprimiamo nelle occasioni pubbliche hanno un rapporto minimo con le azioni che poi noi compiamo, credo che i termini meritocrazia, lealtà e coraggio alla luce di quanto accaduto necessitino di un aggiornamento dei loro significati.
Noi socialisti siamo rei di non esserci aggiornati, é giusto farci pagare la testarda idea di anteporre merito e bene comune, rispetto ai più moderni driver del progetto politicante.
Bisogna sapere che nella città capitale europea della cultura se sei leale, se lavori bene, se ci metti anima e corpo allora potrai “stare sereno” nel nuovo significato di questa moderna locuzione.
Con la pacatezza e la passione di Valeriano i socialisti augurano alla città di Matera di riuscire a cogliere gli obiettivi che merita grazie alle forze vive, associative, imprenditoriali, culturali e sociali che riusciranno sicuramente a realizzare nonostante le tensioni della politica.
Senza piangere sapremo come riorganizzare la nostra partecipazione al cammino che la città farà nonostante l’ascesa della mediocrità.
Che si dia subito un’altra poltrona a delicio! Magari nella giunta di Melfi se no che deve fare da domani?
l’analisi di Livio Valvano è perfetta e la condivido; una sola pecca, è giovane e non conosce l’iterlocutore, perchè giovane, altrimenti sarebbe stata più caustica