Si è riunita nei giorni scorsi l’Assemblea delle Imprese Associate all’Unione Cna Alimentare della Cna.
Pasquale Santospirito è stato confermato Presidente della Unione che associa le imprese operanti all’interno del settore della lavorazione degli alimenti, dei pastai, dei dolciari e panificatori, della produzione di bevande ed HO.RE.CA (Hotel, Ristoranti and Catering)
Relativamente ai mestieri che compongono l’Unione, i portavoce eletti sono Brunella Frangione per la lavorazione degli alimenti, Mimmo Balsamo per i pastai, Francesco Abbondanza per la ristorazione , Giuseppe Chico per i dolciari e panificatori.
Completano il Direttivo Giacinto Mingione e Marcello Santantonio.
Vice Presidente della Unione è stato eletto Giuseppe Chico, pasticcere investito anche della funzione di delegato all’Assemblea Elettiva.
Nel corso dell’Assemblea diversi sono stati i temi affrontati: dalla sicurezza alimentare quale valore assoluto da perseguire sia per tutelare la salute dei consumatori ma anche per affermare un discrimine netto tra coloro che operano nel pieno rispetto delle norme e delle regole e quanti, invece, operano in situazioni di illegalità, alterando le regole per una sana competizione tra operatori economici.
Sicurezza, quindi, quale valore anche in termini sociali a tutela delle proprie attività ma anche della clientela, quindi applicazione integrale senza tentennamento alcuno anche delle norme in materia di sicurezza sul lavoro.
Ribadita la necessità di controlli sempre rigorosi e del rispetto delle procedure esistenti (HCCP, etc) e il costante e necessario confronto attraverso l’Associazione con gli organismi preposti ai controlli (ASM, NAS, etc).
Evidenziate anche in previsione dell’imminente incontro richiesto come Rete Imprese Italia a S.E. il Prefetto di Matera le diverse situazioni di illegalità diffusa anche in campo alimentare che interessano la Città di Matera.
Rilevata, inoltre, anche la opportunità che l’Amministrazione Comunale di Matera pensi alla luce delle ultime modifiche legislative in materia di limitare il rilascio di alcune autorizzazioni in quelle parti più vulnerabili e soggette ad una maggiore pressione antropica della Città: Sassi e Centro storico. Di contro la necessità di interventi anche dal punto di vista commerciale per rivitalizzare le periferie che per nulla risentono dell’effetto turismo che investe la Città da qualche tempo.
Come è stata ribadita la assoluta ed inderogabile urgenza di aggiornare il Regolamento di Igiene risalente ormai a diversi decenni or sono.
Da ultimo l’assemblea si è soffermata sulla situazione di difficoltà del settore causata dalla norma che ha abolito l’utilizzo dei voucher senza che la stessa sia stata sostituita in tempi brevi da altra disposizione sia pure rivista e corretta per l’utilizzo degli stessi.