Con la poesia “Giorni felici a Grassano” la pediatra grassanese Maddalena Bonelli ha conquistato a Genova il terzo premio ex aequo al premio nazionale “La serpe d’oro” 2017 Nora Rosanigo, giunta alla diciassettesima edizione, nella sezione “Medici – poesia inedita”, promosso dall’associazione di medici scrittori (AMSI).
Di seguito la poesia premiata e una dichiarazione di Maddalena Bonelli.
Giorni felici a Grassano
Felici quei giorni
in cui correvi a piedi nudi
nel paese di asini caprette e muli
con un filo al dito strétto
su cui ronzava ipnotico e spaurito
il verde smeraldo del calabrone.
Sull’erba e sull’acciottolato scalza
credevi fosse un privilegio andare
a rubar cicche stropicciate
per sentirti grande;
a giocar di lippa con foga
tirando gran colpi di mazza
fino a cadere, sfinita e stanca,
sull’erba fresca la sera.
Te ne stavi in panciolle
sull’ombra secca di fronde fitte
a gustare i frutti maturi
del percoco profumato;
a mangiar mandorle
con pane caldo appena sfornato
a misurare a minuti palmi
la distanza dal traguardo;
a tirar calci ai cani randagi
e a mettere tagliòle.
Di sera si córreva a rotta di collo
spronando l’asina pregna
e quella rideva e ragliava
e scalciava alle porte serrate,
alle finestrelle socchiuse,
alla conserva rossa e densa
adorna di veli bianchi e mosche
che ronzavano intorno
spiando varchi da violare.
I piccoli affanni si giocavano a carte
la mano a coppa e a schiaffo
per metterle nel verso buono
e cavarne punti premio per il domani.
Credevi che la vita fosse un gioco
a volte gravoso a volte lieve;
che morte fosse il solo buio da temere
e che gli incubi peggiori svaniscono
sempre ai primi raggi di sole.
“Che emozione ricevere un premio, terzo posto ex aequo al concorso nazionale di poesia Nora Rosanigo, da una prestigiosa associazione di medici scrittori (AMSI) per una poesia che ho scritto anni fa mentre ero di guardia in ospedale, così d’impulso di notte, su un foglietto di carta già pieno di appunti di terapie da rivedere, ricordando con nostalgia la vita povera all’aria aperta nelle strade di Grassano!
È stato ancora più emozionante apprendere che uno dei primi iscritti all’associazione negli anni 60 fu Carlo Levi, artista che amo e così profondamente legato alla storia recente del nostro paese. Il premio è stato assegnato a Genova il 9 giugno scorso con la seguente motivazione: “La produzione poetica di Maddalena Bonelli è ispirata ai ricordi del giovanile passato vissuto in campagna e agli affetti familiari, temi che tratta con nostalgia e sentimento attraverso una versificazione priva di toni retorici.”
L’AMSI già nel 2014 segnalò il mio libro “Giorni scalzi” fra i primi 8 dello stesso concorso prima che vincesse il terzo premio al concorso nazionale di poesia “Franz Kafka Italia” nello stesso anno.Trascorrere due giorni con scrittori medici e non medici nella bellissima Genova è stato gratificante ed istruttivo perché mi ha permesso di incontrare persone davvero speciali e condividere una passione che, anche per i grandi poeti, non è mai stata un lavoro ma quasi sempre solo una grande passione, un modo per esprimere sentimenti profondi che arrivano dalla consapevolezza di sé e soprattutto dagli angoli più nascosti dell’anima.
Parlare di Grasssno e, ancora una volta, della società contadina, mi ha fatto tornare indietro nel tempo ai sentimenti puri e gioiosi dell’infanzia ed è stato per me naturale dedicare questi semplici versi agli amici di Grassano ai parenti e a tutte quelle persone che ho appena sfiorato nella mia esistenza e che ringrazio oggi per le parole affettuose che mi rivolgono ogni volta che passeggio nella Meridionale e per quelle di conforto che mi hanno inviato nei momenti più dolorosi della mia vita”.
La fotogallery dedicata al premio assegnato a Maddalena Bonelli