” Tutti i credenti stavano insieme e avevano ogni cosa in comune, tratto dal versetto 44 del capitolo 2 degli Atti degli Apostoli”. Questo il tema del Carro trionfale dell’edizione 628 della Festa della Bruna, patrona della città di Matera. Un capolavoro di arte e fede realizzato dall’artigiano materano Andrea Sansone e dai suoi valorosi collaboratori: Giuseppe Celea Facciolo, i fratelli Gianfranco e Giuseppe Montemurro, Mario De Ruvo e Antonio Ruscigno, il jolly Martino Borbone, Nicola Spagnolo e Antonio Nicoletti. Nel pomeriggio del 2 luglio, dopo la Santa Messa nel quartiere Piccianello, la statua della Madonna della Bruna è stata trasferita nella fabbrica del Carro per prendere posto sul trono del carro trionfale. Dopo le foto di rito è previsto il trasferimento di quella che viene definita una “catechesi in movimento” in piazza Marconi per attaccare gli otto muli spagnoli affidati alle cure dell’auriga Dino Chieva e dei suo preziosi collaboratori. In quel momento parte la difesa del manufatto in cartapesta affidato ai sessanta “Angeli del Carro”. Si radunano le autorità e in quel momento si scopre che il sindaco De Ruggieri non c’è, a seguito di un leggero calo di pressione. Non c’è nemmeno il presidente della Regione Marcello Pittella, ma la sua assenza non è giustificata. Probabilmente ha preferito restare a Potenza per evitare i fischi prevedibili della folla presente in piazza. Intanto in piazza Marconi arrivano i Cavalieri, Monsignor Pino Caiazzo impartisce la benedizione davanti al clero e il Carro trionfale si avvia verso la Cattedrale attraversando via Annunziatella, via XX Settembre, piazza Vittorio Veneto, con le autorità fischiate inesorabilimete dalla folla che gremisce il cuore del centro materano, via del Corso, via San Francesco, piazza Sedile e via Duomo. Sull’arco che conduce alla Cattedrale la testa dell’angelo posizionato sul lato sinistro della torretta anteriore subisce un incidente di percorso e Andrea Sansone dopo qualche attimo di disperazione ferma il Carro proprio all’imbocco di piazza Duomo e provvede alla riparazione. La processione religiosa si conclude con i tradizionali tre giri (per il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo) e il trasferimento della Madonna della Bruna in Cattedrale mentre Andrea Sansone provvede prima a smontare la corona in cartapesta per affidarla ad una vendita all’asta il cui ricavato sarà donato all’AIL (Associazione Italiana Lotta alle Leucemie) e poi a sfilare l’angelo in volo che spetta all’auriga. Il Carro della Bruna conclude quindi la sua corsa verso piazza Vittorio Veneto per lo sfascio del manufatto. Sono passati 12 minuti dopo mezzanotte. E per tutti coloro che hanno avuto la pazienza di aspettare c’è anche una gradita sorpresa: palloncini bianchi e azzurri volano in cielo mentre in pochissimi minuti il carro viene distrutto. Era dal 1985 che il Carro della Bruna non si rompeva nella notte del 3 luglio. I fuochi pirotecnici affidati alla ditta Morsani di Rieti cominciano all’una ma il vento spira molto forte su Murgia Timone e dopo un minuto lo spettacolo viene interrotto per un principio di incendio. I Vigili del Fuoco domano subito le fiamme e dopo una pausa di dieci minuti la ditta laziale ci riprova. Ma non c’è niente da fare. Le condizioni meteo sono proibitive e d’intesa con il presidente dell’associazione Maria Santissima della Bruna la ditta decide di rinviare a data da destinarsi. Il presidente dell’Associazione Maria Santissima della Bruna, Mimì Andrisani dopo aver consultato in mattinata la ditta Morsani ha annunciato che i fuochi pirotecnici del 2 luglio saranno proposti al pubblico sempre su Murgia Timone domenica 9 luglio in occasione dell’Ottavario mentre lo spettacolo previsto per l’Ottavario slitta a mercoledì 20 settembre in occasione dei festeggiamenti per Sant’Eutachio, patrono di Matera.
Michele Capolupo
Di seguito il comunicato ufficiale diffuso dal presidente dell’associazione Maria Santissima della Bruna, Mimì Andrisani.
Il Presidente dell’Associazione Maria SS. della Bruna, Mimì Andrisani, unitamente al delegato Arcivescovile Don Vincenzo Di Lecce e al Comitato Esecutivo, rende noto che lo spettacolo pirotecnico previsto per la serata del 2 Luglio è stato interrotto a causa del forte vento. Nonostante tutti gli accorgimenti preventivamente adottati, compresa l’innaffiatura di oltre 2000 mq dell’area interessata, sia da parte di un’azienda incaricata dal Comitato, sia da parte dei Vigili del Fuoco, si sono verificati alcuni piccoli focolai di incendio della vegetazione secca, prontamente domati dai Vigili del Fuoco lì presenti.
Questi piccoli incendi non sono stati provocati dalla ricaduta di materiale incandescente, bensì da fiammate che il forte vento spingeva a terra nel momento dell’esplosione.
Stante le previsioni dei prossimi giorni, il Comitato ha deciso di rinviare lo spettacolo pirotecnico della ditta Morsani s.r.l. di Rieti al prossimo 9 luglio alle ore 23.
Michele Capolupo
La fotogallery della processione serale del carro trionfale (foto www.SassiLive.it)