Incontrare nugoli di pittori provenienti da tutta Europa che, armati di cavalletto, colori e pennelli, ritraggono en plain air paesaggi e persone della Basilicata. è da alcuni anni possibile grazie a Vittoria Petrova, solerte e avveduta conduttrice de “Il Ponte Sud Italia”, l’Associazione che cura e incoraggia in maniera privilegiata i rapporti tra Russia e Italia.
A far da guida è stata la convinzione che l’Arte costituisce una delle forme migliori per diffondere la conoscenza della nostra splendida regione e, quindi, per valorizzarne storia e cultura: una forma di comunicazione (di promozione conseguentemente) immediata e che si conserva e si perpetua nel tempo.
L’idea progettuale, si fonda essenzialmente sull’esperienza maturata negli ultimi anni attraverso l’organizzazione di Mostre di Pittura nella nostra e in altre regioni. Ha preso così avvio nel giugno del 2015, “La Basilicata, terra di storia, arte e cultura bizantina vista con gli occhi di pittori europei”, manifestazione alla quale hanno partecipato 18 artisti, tutti di altissimo livello, provenienti da Russia, Germania, Finlandia, Estonia, USA e Italia. In tale occasione furono interessati 24 comuni lucani. Le opere realizzate sono state esposte in Italia (Latronico, Bernalda, Chiaromonte, Guardia Perticara, Rivello, Lagonegro, Maratea, Nova Siri, Montalcino), Finlandia (Helsinki), Estonia (Tallin), Russia (San Pietroburgo) e Stati Uniti.
La proposta per il 2017, dedicata a Carlo Levi è, invece, scaturita dall’occasionale incontro ad Aliano, alla fine di maggio del 2016, di un’artista italiana, la prof.ssa Giuseppina Ferrara (chiamata ad esporre le sue opere in una Mostra che si è tenuta a S.Pietroburgo dal 20 di giugno al 5 luglio scorsi, presso il Museo della scultura della Città di Stato), e del pittore russo Viktor Iamschikov.
In conseguenza, è stata delineata e organizzata una manifestazione artistica, al fine di ricordare e mantenere viva la grande figura dello scrittore e pittore Carlo Levi; non è mancato l’intento di far scoprire, o riscoprire, ogni angolo del territorio lucano, educando a guardarlo con occhi diversi, con lo sguardo dell’artista che coglie aspetti caratteristici, dettagli, paesaggi, scorci e panorami, suggestioni che, pur essendo quotidianamente sotto i nostri occhi, ci lasciano spesso indifferenti. L’auspicio è di valorizzarli come meriterebbero, esportando con l’arte la conoscenza di un patrimonio culturale immenso e sollecitando curiosità, desiderio di vedere e toccare “con mano”, storia, tradizioni, monumenti, panorami e paesaggi che, sappiamo, non temono confronti con altre realtà più note e, perciò, anche per questo più rinomate. Meta ambiziosa è creare le premesse per l’eventuale istituzione di un “rifugio” degli artisti, che sia anche un centro di diffusione dell’esperienza pittorica di Carlo Levi e luogo di formazione, allestendo una mostra tematica permanente.
Quest’anno, pertanto, al consolidato progetto “La Basilicata vista con gli occhi dei pittori europei”, si è aggiunto “Lungo le vie di Carlo Levi”. Un drappello di ben 13 pittori (in maggioranza provenienti dalla Russia), ha ispezionato nei giorni passati gli angoli più suggestivi dei Sassi di Matera, Grassano, Aliano e Sant’Arcangelo, riportando su tela, dal vivo e sul momento, scorci, paesaggi e volti.
In conclusione, con l’intento di dedicare ad ognuno degli artisti invitati dalla Dott.ssa Petrova una opportuna, concisa vetrina della loro attività, diamo inizio a questa rassegna con il profilo della più giovane, Ekaterina Malevannaja. Nata a Penza, città a poco più di 700 km a sud di Mosca, 27 anni fa, si è diplomata presso il Dipartimento di Pittura del K. A. Savitzki Art College della sua città con ‘diploma rosso’ (il massimo dei voti) ed encomio d’onore. Ha conseguito successivamente il titolo in Storia e Religione nella Pittura presso l’Accademia di Scultura e Architettura di Ilya Glazunov, accademico e pittore, membro della Accademia Russa di Belle Arti, e autore di opere prevalentemente riguardanti la religione cristiana ortodossa e la storia della Russia. Attualmente svolge il ruolo di Insegnante d’Arte a Mosca. Nei suoi lavori creativi segue la tradizione dei pittori realistici russi. Ha partecipato a mostre, esposizioni e competizioni con l’Unione degli artisti di Mosca, alla Galleria “Albatros” e al Museo di Mosca. Ha ottenuto il Grand Prix nel Concorso di Pittura indetto dalle Ferrovie Russe nel 2009 e più di venti premi e diplomi per differenti progetti artistici. Ha preso parte ai Saloni internazionali di arte (CHA 2013, 2014, 2015) a Mosca, come miglior studente alla collettiva di S.Pietroburgo (2013) e di Mosca (2014) ed ha esposto le sue opere al Museo della civiltà contadina “Kuzminki” della capitale russa. È intervenuta a tutti gli incontri dedicati ai giovani artisti russi, oltre che a numerose mostre nazionali e internazionali. Le sue opere si trovano i vari musei e gallerie private in Russia e all’estero. Vive e lavora a Mosca.
Un giovane talento che con le sue qualità pittoriche, sorrette da una riconosciuta e testimoniata attività artistica, è avviata ad un sicuro successo in ambito internazionale. A noi Lucani la soddisfazione di averle offerto con la tradizione, la cultura e l’ambiente della nostra gente e delle nostre terre, l’occasione di proporsi con prove lusinghiere ad una ribalta sempre più attenta e interessata.
Gianni Maragno