E’ un importante progetto di scambio interculturale transoceanico, all’insegna dell’amicizia, della cordialità, della voglia di conoscersi, ma soprattutto della musica, quello che l’orchestra statunitense “Southern Wind Orchestra” del Michigan sta compiendo in questo periodo, prima in Francia e poi in Italia, coinvolgendo numerose orchestre della nostra penisola e d’oltralpe. L’iniziativa rientra nel programma annuale che i giovani musicisti, frequentanti il “Blue Lake fine arts camp”, la scuola estiva delle arti dislocata nella foresta nazionale del Manistee, ricevono come formazione artistica annuale sin dalla fondazione della struttura didattica, avvenuta nel 1966, che sino ad oggi ha formato ben oltre 300.000 studenti.
Tra le tappe del tour degli orchestrali statunitensi vi è anche Grottole, che ospiterà il gruppo, guidato dal noto maestro John Heath, dal 5 al 8 luglio, all’interno delle famiglie grottolesi che si sono dichiarate disposte all’accoglienza, sposando la causa di un progetto che ha come finalità la prevenzione delle devianze giovanili, attraverso la scoperta, il confronto e lo scambio con chi vive in contesti nettamente diversi. In questo periodo, sono altresì previste esibizioni anche a Pomarico (6 luglio) ed a Grassano (7 luglio), per un più ampio coinvolgimento delle comunità locali.
La musica unirà americani e grottolesi attraverso un gemellaggio con la locale Orchestra di Fiati (Banda Musicale) “E. R. Duni”, guidata dal maestro Filippo Carretta e presieduta da Angelo Carbone, consolidando un esperimento che per gli orchestrali grottolesi è ormai giunto alla settima edizione, dopo le pregresse esperienze avute con giovani colleghi provenienti dalla Polonia, dal Portogallo, dal Trentino Alto Adige e dalla Valle d’Aosta.
Il tour ha avuto inizio il 20 giugno scorso proprio in Francia, in alcuni comuni della regione del Midi-Pirenei, per poi varcare il confine ed arrivare a Castiglione di Garfagnana, giungendo fino a Grottole, prima meta del viaggio nel sud Italia, che poi proseguirà in Puglia, verso Cisternino, Aradeo, Melissano, Maruggio, facendo ritorno in Basilicata ad Atella, dove si concluderà il 15 luglio.
Ogni meta un incontro, ogni data un concerto, ogni esibizione vedrà lo stare assieme di giovaniartisti di diversa nazionalità, cultura e formazione musicale, ma sempre con quella perfetta sintonia che solo l’arte sacra ad Apollo sa donare.
Il progetto che ospita la “Southern Wind Orchestra”, composta da 50 ragazzi, è sostenuto dalla fondazione “Matera 2019”, dalla Provincia di Matera, dai comuni di Grottole, Pomarico e Grassano, dall’Istituto comprensivo statale “don Donato Gallucci” di Miglionico, dalla “LAMS” di Matera e dalla banda “D’Ambrosio” di Montescaglioso.
“Continuando a promuovere questo genere di progetto – afferma il sindaco di Grottole, Francesco de Giacomo – riteniamo di aver individuato un modello di intervento efficace ed esportabile in ogni realtà territoriale, che determina effetti positivi tra tutte le componenti coinvolte: ragazzi, genitori, famiglie. Attraverso la musica, scommettiamo annualmente sull’abbattimento delle barriere culturali ed emotive che possonofanno di un piccolo paese, quale il nostro, un mondo a sé”.