“Iniziative come queste diventano occasioni per rafforzare il senso di appartenenza alla propria terra e per riflettere sui processi d’ integrazioneche raccontano di uomini e donne lucane portatori di competenze e capacità. I nostri corregionali hanno con tenacia, maestria, e dedizione lavorato e plasmato tanti luoghi del mondo, mettendo a disposizione della comunità ospitante la propria creatività. Esempi positivi dei quali andare fieri e che le istituzioni devono considerare risorsa per lo sviluppo anche della nostra regione”. E’ quanto ha affermato il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Francesco Mollica, ad Asti durante una manifestazione promossa dall’associazione “Amici della Lucania di Asti e provincia”.
Durante l’iniziativa è stato presentato il romanzo di Carmela Bruscella, già presidente dell’associazione dei lucani ad Asti, dal titolo “La donna senza rossetto”. Ispirato a una storia realmente accaduta, il romanzo affronta il tema della violenza sulle donne. “Una questione – ha sottolineato Patrizia Del Puente, docente di Glottologia e linguistica nell’Università della Basilicata, e responsabile del progetto A.l.Ba. (Atlante Linguistico della Basilicata), presente alla manifestazione – che non è giusto considerare un problema di genere, ma di tutti.Per sconfiggere la violenza sulle donne è necessario ricostruire una socialità fatti di relazioni e cura reciproca. E’ indispensabile investire in prevenzione con corsi di educazione affettiva e far capire che non può parlare solo chi subisce violenza ma anche chi sa di una violenza”.
La Del Puente ha poi illustrato ai presenti gli sviluppi del progetto A.L.Ba., annunciando l’avvio della compilazione del quinto volume. Un lavoro impegnativo che richiederà tanto studio e soprattutto tempo per raccogliere tutti i dati necessari a costituire un sufficientethesaurus di tutte le lingue della Basilicata. “Una iniziativa – ha precisato – di cui siamo particolarmente orgogliosi perché ha fatto da apripista ad un progetto di ancor più ampio respiro: la creazione di un Centro internazionale di Dialettologia”.
Luigi Scaglione si è soffermato sulle iniziative che saranno avviate per arricchire ancor di più il “Museo dell’Emigrazione Lucana” che ha sede nel Castello di Federico II a Lagopesole ove è ubicato il “Centro dei Lucani nel Mondo Nino Calice”. “L’obiettivo – ha precisato – è quello di ampliare lo spazio espositivo, valorizzando ancor di più le tante storie che hanno caratterizzato un importante momento storico della nostra terra e della nostra gente, quello dell’emigrazione”.
Le conclusioni sono state affidate al presidente dell’Associazione, Antonio Di Stasi, il quale si è detto particolarmente soddisfatto per la riuscita dell’evento. Ad ognuno degli ospiti è stata consegnata una targa ricordo.