Sono stati gli chef dell’Unione Regionale Cuochi Lucani a concludere, il 30 giugno, con una cena evento promossa dal Dipartimento Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata, la festa di “Avvenire” a Matera, la cinque giorni organizzata dal quotidiano della Conferenza episcopale italiana nella città Capitale europea della Cultura per il 2019, per discutere di Chiesa e mondo, sviluppo del Mezzogiorno, fenomeni migratori, famiglia, giovani, lavoro e della carismatica figura del Pontefice. Nella suggestiva location della terrazza de “ Le Monacelle” i cuochi lucani Rocco Pozzulo presidente della Federazione Italiana Cuochi, Rocco Giubileo presidente dell’Unione Regionale Cuochi Lucani, Francesco Fiore presidente dell’Associazione Cuochi Materana, Giuseppe Casale responsabile del Dipartimento istituzionale della Federazione Italiana Cuochi, Vito Amato e Antonio Farella, hanno proposto piatti a base di prodotti esclusivamente locali. I commensali hanno così gustato, per cominciare, un antipasto a base di lonzino marinato all’aglianico del Vulture con misticanza di campo, melanzana rossa di Rotonda, sfoglie di susine e caciocavallo podolico. La cena è poi proseguita con un risotto con seppia lucana e crema di piselli, dei cavatelli al ragù bianco di manzo podolico e pomodorini datterini al sentore di origano, un filettino di suino con cuore dolce alla mela della Val d’Agri con contorni di patate sfrascinate con peperoni cruschi di Senise Igp e bietoline spadellate, il tutto accompagnato dall’immancabile pane di Matera. Per concludere la cena di gala, gli chef hanno portato in tavola un rotolino di ricotta dolce in crosta di mandorle con bouquet di frutta del metapontino. A gustare i piatti dei cuochi lucani, c’erano tra gli altri ospiti, il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, il redattore Vito Salinaro, l’arcivescovo della Città dei Sassi, monsignor Giuseppe Caiazzo, il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei vescovi, e il vescovo di Albano Marcello Semeraro, segretario del C9 (il gruppo di porporati consiglieri del Papa) e padre Mauro Gambetti, custode del Sacro Convento di Assisi, la città di San Francesco.
Lug 05