Il sito di e-commerce Stockisti.it è stato oscurato dalla Polizia Postale, a seguito delle indagini che hanno portato alla scoperta di una maxi evasione fiscale, per Iva non pagata, di 50 milioni di euro.
Il sito è ben conosciuto da tutti i consumatori di prodotti elettronici, in quanto proponeva smartphone, tablet e televisori a prezzi estremamente concorrenziali (non pagando l’Iva poteva ribassare del 20-30% i prezzi finali dei prodotti).
Ora la preoccupazione serpeggia tra i consumatori, che si interrogano sugli ordini effettuati e in corso, sull’applicazione della garanzia e sulla possibilità di chiedere un eventuale rimborso.
Cerchiamo di capire cosa è possibile fare o meno.
Partiamo dalle dichiarazioni, rilasciate all’Agi da parte di Nicola Zupo, Dirigente del Compartimento Polizia Postale.
“Non abbiamo sequestrato l’azienda ma fatto oscurare il sito. Per cui chi ha già fatto un ordine lo vedrà evaso regolarmente, ma chi cerca di comprare qualcosa adesso approda sul sito proposto dai Dns di Google sul quale le operazioni non possono più andare a buon fine.”
Quindi gli ordini effettuati dovrebbero essere regolarmente evasi e consegnati ai clienti, ma non è più possibile effettuare nuovi ordini.
E’ inoltre, per il momento, regolarmente operativo il supporto online che risponde a tutte le richieste. Un’ulteriore garanzia è prevista per i clienti che hanno effettuato l’acquisto tramite Paypal che possono contare nell’eventuale risarcimento da parte della piattaforma di pagamento nel caso in cui non dovesse arrivare la merce.
Stockisti: la garanzia legale sui prodotti è ancora applicabile?
Secondo il Codice del Consumo la garanzia legale (del venditore) è obbligatoria per legge, ha validità due anni dalla consegna del bene, è inderogabile e può essere fatta valere dal consumatore direttamente nei confronti del venditore, nel caso in cui il bene di consumo acquistato presenti un difetto di conformità rispetto al contratto di vendita. Il venditore ha l’obbligo di consegnare al consumatore un prodotto conforme al contratto di vendita.
Dato che, ad oggi, l’azienda risulta ancora attiva, non dovrebbero esserci problemi a far valere la garanzia. Ma se il rivenditore chiude l’attività o semplicemente risulta introvabile, sarà impossibile per il consumatore far valere i propri diritti relativi alla garanzia.
Ad ogni modo invitiamo tutti i clienti a conservare per almeno ventisei mesi gli scontrini fiscali (meglio ancora una fotocopia per evitare la cancellazione del testo sulla carta chimica) o le fatture intestate ad una persona fisica.
Stockisti: la garanzia del produttore come alternativa
In alternativa è presente la garanzia commerciale (del produttore). Il consumatore può decidere di far valere la garanzia del produttore portando il prodotto direttamente ad un Centro di Assistenza Autorizzato del produttore nei casi di difetti previsti da tale garanzia.
La garanzia del produttore si aggiunge, ma non si sostituisce, alla Garanzia Legale di 24 mesi comunque spettante di diritto al consumatore, alle condizioni previste dalla legge. Durata, estensione territoriale e modalità per far valere tale garanzia sono riportate nell’apposito modulo, redatto dal produttore che si accompagna al prodotto stesso.
Ma sorge un problema, in questo caso: la provenienza del prodotto. I prodotti venduti da Stockisti.it spesso risultavano di importazione da paesi europei e non italiani. Questo potrebbe significare la difficoltà di ottenere una garanzia vera e propria, dato che alcuni produttori non consentono riparazioni sui prodotti di importazione.
Stockisti: recesso e rimborso
Ai sensi dell’art. 52 del Codice del Consumo il cliente ha il diritto di recedere dal contratto di acquisto per qualsiasi motivo, senza necessità di fornire spiegazioni. Il diritto di recesso può essere esercitato dal cliente entro il termine di 14 giorni dal ricevimento della merce acquistata.
Sempre in considerazione del fatto che l’azienda è ancora operativa (solo il sito è oscurato), è possibile al momento esercitare il diritto di recesso.
Il cliente, in questo caso, dovrà comunicare Ellesse S.r.l. la volontà di esercitare tale diritto, inviando entro 14 giorni una comunicazione per mezzo di RACCOMANDATA con ricevuta di ritorno a:
Stockisti c/o Ellesse S.r.l.
Via dei Rutuli, 90
04011 Casalazara (LT)
riportando il NUMERO IDENTIFICATIVO associato alla propria richiesta. Per ottenerlo è sufficiente inviare una mail ad postvendita@stockisti.com
Avvenuta la ricezione della raccomandata, il Servizio Clienti dell’azienda dovrà contattare il consumatore tramite email per accettare la richiesta e confermare la possibile spedizione del pacco.
L’azienda dovrà rimborsare tutti i pagamenti ricevuti dal consumatore, eventualmente comprensivi delle spese di consegna, senza indebito ritardo e comunque entro 14 giorni dal giorno in cui ha ricevuto i prodotti oggetto di richiesta del recesso.
Stockisti: il rimborso con Paypal
I clienti che hanno effettuato l’acquisto tramite Paypal che possono contare nell’eventuale risarcimento da parte della piattaforma di pagamento nel caso in cui non dovesse arrivare la merce.
Stockisti: contattare l’Adoc per assistenza
Ad ogni modo l’Adoc è disponibile a fornire assistenza e supporto a tutti i consumatori clienti che dovessero riscontare anomalie e difficoltà nell’esercizio dei loro diritti. Potete contattare la sede Adoc Basilicata a voi più vicina: Potenza in via Via R. Danzi 2 ( 097146393 – 330798081) e Via Napoli 3, di Matera in Via Annunziatella 34, di Sant’Arcangelo in Piazza de Gasperi 10, di Marsicovetere in Via P. Festa Campanile 3 sono a disposizione di quanti volessero approfondire la questione.