Gianni Perrino e Gianni Leggieri, consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle: “Il buon senso del M5S nei lavori sul collegato alla legge di stabilità regionale”. Di seguito la nota integrale.
Oltre allo scandaloso affaire dei vitalizi da riscattare per i consiglieri della legislatura di rimborsopoli, il consiglio regionale di giovedì scorso ha visto l’approvazione del collegato alla legge di stabilità. Alla pioggia di emendamenti della maggioranza con il solito spargimento di deroghe e prebende, abbiamo risposto con il nostro apporto costruttivo, ottenendo l’approvazione di 4 emendamenti e 3 ordini del giorno, tutti nell’alveo del buon senso e degli interessi della comunità.
Innanzitutto è stato ribadito il correttivo alla legge regionale in contrasto alle ludopatie. Ora la norma è chiarissima: “(…) l’autorizzazione all’esercizio non viene concessa nel caso di ubicazioni in un raggio inferiore a cinquecento metri (…)” dai luoghi sensibili (luoghi di culto, impianti sportivi, strutture socio assistenziali etc.). Nelle prossime settimane avvieremo un’azione di sensibilizzazione per le autorità preposte al controllo e per gli amministratori, coinvolgendo anche i Portavoce M5S nei comuni lucani.
Sempre in ambito socio sanitario, approvato un emendamento con il quale si introduce una norma che regolamenta il riutilizzo dei farmaci inutilizzati in corso di validità. Si tratta di un’azione a sostegno della solidarietà sociale nonchè del contenimento della spesa farmaceutica regionale.
Non si ferma la nostra attenzione all’ambiente e al perseguimento di una corretta realizzazione della Strategia regionale Rifiuti Zero 2020. Dopo l’azione incisiva sul piano regionale rifiuti siamo riusciti a stabilire un paletto in favore del compostaggio di comunità: la Regione dovrà adoperarsi per lo sviluppo del compostaggio di comunità, per il trattamento della frazione organica dei rifiuti, nonché per la divulgazione delle pratiche di autocompostaggio domestico e non domestico degli scarti alimentari e delle pratiche di giardinaggio. E’ arrivata l’ora di porre un freno alle richieste di mega impianti di trattamento della frazione organica che spesso aleggiano anche sulle poche zone ancora vergini della nostra amata regione.
Il quarto emendamento approvato ha permesso di aggiungere la clausola valutativa alla legge regionale sulla “Tutela e valorizzazione dei prodotti agricoli e agroalimentari di qualità” e alla legge regionale recante “Norme per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli di origine regionale a chilometri zero”. La clausola permette di rendere trasparenti le caratteristiche, i costi e gli esiti delle iniziative regionali, la tipologia e l’entità degli incentivi e contributi regionali erogati, i criteri di assegnazione e le eventuali criticità emerse nel corso dell’attuazione delle due leggi.
Approvati anche tre ordini del giorno con i quali, rispettivamente, si impegna la Giunta a garantire la massima trasparenza sul processo di stabilizzazione dei precari regionali, l’istituzione di un tavolo tecnico per il monitoraggio dei di ponti e viadotti della nostra regione, e, in ultima, il riconoscimento e la promozione, nell’ambito delle politiche del welfare, della figura del “caregiver” familiare.
Tutti atti in netta controtendenza rispetto ad altre norme approvate che strizzavano ancora una volta l’occhio ai soliti condoni edilizi, aumenti di cubature e cementificazione selvaggia.
Continueremo imperterriti a proporre la nostra visione di Basilicata, libera dal clientelismo, nell’auspicio che sempre più cittadini ci affianchino in questo processo di rivoluzione culturale.