L’avvocato Giovanna Bellizzi ha inviato al sindaco di Policoro Enrico Mascia oltre che alla Procura della Repubblica e al Consorzio di Bonifica del Bradano e Metaponto una nota formale in merito all’incendio accaduto nei pressi dell’abitato di Policoro nella giornata di martedì 4 luglio 2017.
In effetti, l’incendio che si è esteso in una zona molto vasta del centro abitato ossia i terreni a partire da Via Agrigento sino a Via Federico Fellini e che ha minacciato seriamente numerosi edifici commerciali e uffici oltre ad abitazioni ha messo in evidenza alcune gravi criticità.
Le fiamme si sono sviluppate con incredibile velocità anche a causa dell’imperizia e negligenza dei numerosi proprietari dei terreni agricoli e dei terreni edificatorii in alcuni casi in totale stato di degrado e abbandono a causa del mancato taglio dell’erba secca e dell’aratura dei fondi.
La circostanza dello stato di abbandono dei terreni e/o del mancato taglio delle erbacce e delle stoppie costituisce certo pericolo per l’incolumità della città di Policoro e dei suoi abitanti.
E’ per questo motivo che l’avvocato Giovanna Bellizzi ha chiesto al neo eletto Sindaco di Policoro Dott. Mascia di avere copia del Regolamento Comunale per la Prevenzione e la lotta agli incendi e in assenza di regolamento, ha chiesto di provvedere alla sua adozione e approvazione con l’urgenza e la tempestività che la questione richiede anche in virtù della sopraggiunta stagione estiva.
Inoltre, per il mancato taglio delle stoppie e delle erbacce nei fondi agricoli limitrofi al centro abitato e nei terreni non edificati è stata inviata formale diffida ad esperire l’attività amministrativa dovuta per legge ossia il controllo preventivo al fine di individuare i responsabili dell’inadempimento e l’applicazione delle relative sanzione provvedendo poi alla pulizia dei terreni e addebitando i costi ai proprietari.
L’avvocato Bellizzi, sempre in tema di prevenzione di incendi e di tutela dell’incolumità pubblica ha chiesto anche di accertare e di individuare nell’abitato di Policoro la presenza di tutti gli alberi ad alto fusto e non conformi alle disposizioni di cui al codice civile (art. 892 c.c) ossia 3 metri dalla strada pubblica e con specifico riferimento ai pioppi che per loro natura sono estremamente infiammabili.
Nella nota formale inviata al Sindaco di Policoro è stata anche segnalata la presenza, sempre nei terreni colpiti dall’incendio, di un canale di bonifica in totale stato di abbandono e che è diventata una vera e propria discarica abusiva al punto tale che è quasi del tutto ostruito da detriti e materiale nocivo, rifiuti che durante l’incendio hanno rilasciato sostanze sicuramente tossiche e dannose per l’incolumità dei cittadini di Policoro ed è per questo motivo e per i pericoli per la salute e la sicurezza dei cittadini è stata inviata diffida agli enti preposti alla pulizia del predetto canale che dovrà essere sgomberato da ogni materiale che lo occupa anche al fine di garantire il normale deflusso delle acque.
Policoro è una città anche che fa del turismo il suo fiore all’occhiello e i turisti e i cittadini devono essere tutelati adottando tutte le cautele del caso.
L’incendio di Policoro (foto La Siritide)