Il materano Giampietro Rolando, in occasione della visita del Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio prevista dalle ore 18,30 a Matera presso l’Auditorium Gervasio in occasione del convegno “Ferrovia Ferrandina-Matera. Si riparte”, rilancia il progetto di realizzare la linea ferroviaria Metaponto-Matera-Bari con una letera aperta inviata alle istituzioni nazionali.
Sollecito adempimenti istituzionali di Governo, accessibilità alla Capitale Europea della Cultura Anno 2019, nomina Commissario ad acta per la riqualificazione della ferrovia Matera-Bari da scartamento ridotto a ordinario, elaborata da ITALFERR SpA decisa dal Ministro Burlando/Sottosegretario Soriero.
In relazione alle stanze inviate nel corso degli anni concernenti la richiesta didotazione di nuove infrastrutture meridionali e di Materain particolare, inesitate,si ribadiscechenon èstato ancoraabbattuto l’insopportabile e perniciosoisolamentodella Cittàdei Sassi che lede i dirittidei cittadini eostruiscel’accesso ai visitatori dei Beni UNESCO e della Capitale Europea della Cultura 2019,nonostantefosse stata avviatada FS, tramite ITALFERR SpA, il 28.11.2001, la Procedura d’Appaltodei Lavori d’Ammodernamento della Tratta Matera-Bari in concessione FAL Srl C.-0,35da scartamento ridotto a ordinario, sospesa, ed emesso il Decreto MIT 24.02.2003 di Riqualificazione degli stessi lavori, inattuato.
Considerate le inderogabili esigenze d’accesso alla Capitale dei grandi flussi di visitatori nazionali e stranieriall’Inaugurazione delloStorico Evento della Millenaria Civiltà Rupestre Materana 2019,
viste le linee guida del D.L.12.09.14 n.133, “Sblocca Italia”, si invitail nuovoGoverno Italiano, presieduto dall’On.leGentiloni,a predisporre, con ogni possibile premura,l’apertura del cantiere del lavori precitati, finanziati anche dall’Ue. Oppure provvedereall’Adozione del Potere Sostitutivo verso la Regione Basilicata, inadempiente all’Accordo di Programma Stato-Regione Basilicatadel 05.01.2000, previsto dall’art.9 ein deroga agli art.li 3, c.II° e 120,c.II° della Costituzione Italiana e le norme europee sulla libera circolazione di persone e merci tra i Paesidella Comunità.
E, tenuto conto del ruolo esiziale che dovrà svolgere la Capitale Europea della Cultura 2019,in sinergia con le politiche locali, regionali, nazionali ed europee, per lo sviluppodel Mezzogiorno e la
Crescita del Paese, si sollecita l’iscrizione della nuova Linea FS a doppio binario veloce Metaponto-Matera-Altamura-Bari, Deliberata il 20.10.1995 da Provincia e Comune di Matera, ecc. nel PON Trasporto Ferroviario italiano 2014/2020,attingendo ai Fondi ex FAS, PAC, FESR, FSE, in armonia con le determinazioni assunte dal Gruppo di Lavoro, ex Decreto 07.08.1997, n.1204del Sottosegretario Giuseppe Soriero, incaricato di studiare i problemi trasportistici della Città di Matera, di realizzare prima la Matera-Bari (30’), poi la Matera-Metaponto (15’).
Una grande opera prioritaria, strategica e sostenibilein Area Sottoimpiegata del Sud,condivisadai delegati del Ministro Di Pietro e Rfi pronti a iscriverla a proprie cure nel QSN 2007/2013 per le Politiche di Sviluppo e Coesione del Mezzogiorno, e acclarata altresì dalla Commissione Europea, presieduta dall’On.le J.M. Barroso, resasidisponibile a cofinanziarla allacciando Matera alla RFI secondo l’itinerario Metaponto-Matera-Altamura-Bari, che ha adottato la procedura d’infrazione verso l’Italia per non aver allacciato Matera alla Rfi, sottraendo dodici milioni di Euro.
Un’occasione unica e irripetibile da non disperdere, per evitare il collasso economico-sociale del Mezzogiorno, con ripercussioni negative in ambito nazionale ed europeo.
Disponibile a fornire piena collaborazione, si resta in attesa d’urgente riscontro.
Ringraziando si porgono distinti ossequi.
Ma questo Rolando ci è o ci fa?! Ora che finalmente siamo in dirittura d’arrivo vuole stravolgere tutto con fantomatiche linee che già negli anni passati hanno complicato le richieste.. Ma si faccia da parte e finisca di mettere casini!!!
Sono d’accordissimo con il Sig. Rolando per i seguenti motivi:
– la tratta Ferrandina Matera è un “binario morto” perché ha solo funzione di navetta ovvero trasportare i passeggeri da Ferrandina a Matera e viceversa. I passeggeri arrivati a Matera non hanno atri allacciamenti ferroviari. Se devono andare a Bari o Taranto devono cercare altre alternative. Tanto vale continuare con i bus navetta;
– molti non si sono ancora resi conto che i passeggeri che arriveranno alla futura stazione di Matera La Martella devono poi prendere un taxi o un bus che li colleghi con il centro città. Il che vuol dire che per percorrere il tratto Ferrandina Scalo-Matera Città di circa 30 Km occorreranno almeno 40/50 minuti traffico permettendo. Aggiungiamo poi anche il disagio per un’ulteriore trasbordo di bagagli da fare…..
– in alternativa alla Ferrandina Matera, esiste già una linea di 76 Km che collega Bari centro con Matera Centro e poi altre città importanti come Altamura,Toritto, Modugno etc;
– la stazione Appulo Lucana di Bari è attigua alle FFSS pertanto non ci sono infrastrutture da costruire. Il passeggero che dal Nord vuol raggiungere il centro di Matera deve fare un solo trasbordo di 100 mt per prendere il treno che va a Matera e che effettua in città ben tre fermate con la tratta interrata. Ricordiamo che Matera Sud è a soli 600 mt dalla zona Sassi;
– mi chiedo se sono stati fatti gli studi di fattibilità per la trasformazione dello scartamento ridotto ?; a quanto ammontano i costi?
– è stata poi valutata l’opportunità di accorciare i 76 Km a 65 Km ?
– se i due punti precedenti hanno un valido costo opportunità (cioè non deve essere molto superiore ai 250 milioni di euro necessari al completamento della Ferrandina Matera) allora si che ne varrebbe la pena. Il tempo di collegamento da Bari centro a Matera centro potrebbe realisticamente essere di 40 minuti??
– perchè il collegamento Bari Matera vale più di quello con Ferrandina ??? perchè a Bari c’è un porto (dove attraccano anche navi da crociera), un aeroporto in espansione e l’autostrada. Inoltre i passeggeri provenienti dal Nord troverebbero più attraente effettuare una eventuale sosta a Bari piuttosto che a Ferrandina Scalo;
– bella l’idea di collegare la Bari Matera con Metaponto. In questo caso oltre al movimento passeggeri e turisti si potrebbe pensare al trasporto su rotaia delle derrate del metapontino ai grossi mercati ortofrutticoli del Nord Italia ed Europa. Magari il collegamento con Metaponto non c’è bisogno di farlo subitissimo ma quello con Bari forse vale la pena.
Lionetti informati prima. La Matera ferrandina è già una Matera Metaponto se hai una cartina tra le mani…
Quindi tutto il tuo papiro non ha senso. E la Matera Ferrandina è già finanziata e quasi ultimata. Certo poi bisogna proseguire verso Altamura, Grumo (Bari) così da chiudere l’anello nord sud.