I 45000 docenti storici delle Gae e i 64000 vincitori di concorso confidano nella volontà del Governo di portare avanti il progetto iniziato con la l.107, lo svuotamento delle Gae entro il prossimo anno.
I posti autorizzati dal Mef in numero minore al necessario e la nuova deroga al vincolo triennale concessa (benchè si fosse sempre negata l’eventualità di un emendamento Puglisi bis) ai neoassunti che volontariamente hanno aderito al piano assunzionale, pur sapendo che fosse nazionale, danneggiano irreparabilmente i precari storici delle gae con centinaia di punti e i vincitori di concorso.
Ogni ulteriore concessione a vantaggio dei neoassunti porterebbe ad una disparità di trattamento operata dallo stato a danno di suoi cittadini violando, in tal modo, l’art.3 della Costituzione.
Concedendo ulteriormente, lo Stato violerebbe il compito costituzionalmente affidatogli di rimuovere gli ostacoli che dì fatto limitano l’uguaglianza dei cittadini impedendone un pieno sviluppo della persona umana.
Per i docenti storici delle Gae e i vincitori non ci sarebbero più ne ruoli ne incarichi annuali.
Si assisterebbe, inoltre, alla perdita del diritto alla continuità scolastica di centinaia di alunni causando altresì ingenti danni anche agli alunni con disabilità lasciati in balia di docenti neoassunti ripiegatisi sul sostegno per non partire.
Coordinamento Nazionale Docenti Gae