L’ennesimo atto vandalico contro le due sedi dell’Istituto Comprensivo Giovanni Pascoli in via Lazazzera, sui muri della scuola elementare e su quelli della scuola media, è il segno di un criminale imbarbarimento che, lo ribadisco con forza, rappresenta un gesto isolato che non appartiene alla nostra città la quale, a poche ore dal furto di qualche settimana fa, si è stretta attorno all’istituto anche in modo concreto per sostenere l’acquisto del materiale sottratto.
Le scritte che campeggiano su quel muro e sull’auto di un applicato di segreteria si cancelleranno, ma la forza della nostra reazione dovrà rimanere impenetrabile e inflessibile, così come alto e rinnovato è il nostro sostegno, in particolare, al dirigente scolastico così vilmente attaccato.
La città saprà reagire anche a questo vergognoso gesto che, ancora una volta non mostra il volto dei colpevoli. La loro viltà si presenta in tutto il suo spregevole aspetto, che merita solo di essere additato come un infimo e anonimo gesto.
Alla scuola Pascoli, al dirigente scolastico, ai docenti, al personale e agli studenti va la più profonda solidarietà della città di Matera, della giunta comunale e mio personale.