Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia–Alleanza Nazionale: “Arpab e Regione Basilicata sconfinano nel ridicolo grazie al duo Iannicelli-Pittella. Chiesto il commissariamento dell’ARPAB al Capo del Governo”. Di seguito la nota integrale.
19 Luglio 2017, Pittella e Iannicelli, seduti uno vicino all’altro come due compagnucci di scuola, hanno rassicurato i cittadini lucani sulla riapertura del COVA “tutto regolare. Tutto a posto”. Anzi, hanno assicurato che ci sarà un presidio costante da parte di Arpab nella fase di riavvio, provando a mantenere h24 una presenza sul territorio per i primi 15 giorni.
19 Luglio 2017, il Direttore dell’ARPAB, Edmondo Iannicelli, con Deliberazione n. 222, mette le mani a vanti, cercando di salvare la faccia, e dichiara lo stato di emergenza per la carenza di personale.
I fatti si commentano da soli.
Delle due l’una: o il Presidente della Regione, mentre esaltava il ruolo dell’Agenzia per la protezione ambientale nel monitoraggio ambientale della nostra Basilicata, non sapeva nulla della delibera sullo stato di crisi dell’ARPAB o sapeva tutto e ha preso in giro Lucani e giornalisti.
In entrambi i casi: il duo Iannicelli/Pittella hanno messo in scena la più vergognosa pantomima della storia lucana.
Seduti allo stesso tavolo, rassicurano i cittadini mentre sono consapevoli che l’ARPAB non funzionerà praticamente più.
L’Agenzia, infatti, impegnata a monitorare il COVA, non erogherà più le prestazioni così come programmato dalla Regione e da altri Soggetti Istituzionali, perché manca il personale e ci sono le ferie estive.
Abbiamo sempre saputo che di queste persone non ci si può fidare e, già da molto tempo, per la precisione lo scorso 7 giugno, attraverso il nostro Capogruppo alla Camera, Fabio Rampelli, abbiamo chiesto al Presidente del Consiglio, vista la conclamata incompetenza a gestire la situazione di chi governa, se non sia il caso di commissariare l’ARPAB.
Siamo al minimo storico della credibilità delle Istituzioni lucane, i cui vertici, davanti alle telecamere e giornalisti dicono una cosa e poi, negli atti pubblici, ne scrivono un’altra.
Si prenda atto che ARPAB non è un soggetto credibile su cui fare affidamento per il futuro prossimo, per affrontare la questione COVA e tutte le atre problematiche ambientali che interessano la Basilicata. Si prenda atto del fallimento della gestione di questo Governo regionale.
Pittella la smetta di fare il venditore di pentole e di “giocare” con le gravissime emergenze ambientali.