“Stuzzicati” dall’incontro annunciato dal PD per venerdì 21 luglio quando saranno spiegate ai cittadini le ragioni che hanno portato la minoranza a formare un Governissimo per “salvare Matera 2019” i rappresentanti di Forza Matera e Matera Si Muove, Michele Casino e Pasquale Di Lorenzo, in una nota esprimono alcune riflessioni politiche che hanno determinato la formazione di questo nuovo governo cittadino. Di seguito la nota integrale.
Il momento storico che vive la città di Matera, unico ed irripetibile, richiede uno sforzo corale e congiunto capace di andare oltre le appartenenze.
E’ questo stesso obiettivo che ispirò l’adesione delle nostre liste due “civiche –politiche” Forza Matera e “Matera si muove”, di chiaro riferimento e di ispirazione di centro destra, nel momento in cui fu sottoscritto il patto del comitato “Matera 2020”, aderendo alla innovativa formula delle primarie per la designazione del candidato sindaco e più ancora ad una visione che andasse oltre la data in cui la città sara’ capitale europea della cultura.
Allora come oggi i principi da perseguire sono gli stessi: “Matera ed i materani al centro del proprio disegno di sviluppo e di crescita”.
Lo scenario politico odierno – pur cambiato – continua a riproporre con ancor più convinzione e forza la necessità per tutti di giocare insieme una partita cruciale per il bene comune senza vincoli di appartenenze, mai rinnegate, continuando ad anteporre all’ interesse di parte quello della comunità intera, perché Matera ed i materani ci chiamano a comuni mirate corresponsabilità !I
Se in campagna elettorale i materani seppero comprendere la novità del messaggio politico proposto da Matera 2020 riversando il loro consapevole e libero consenso in modo chiaro e decidendo chi dovesse guidare la città in questa delicata fase politica ed amministrativa, oggi abbiamo il dovere di rimarcare con chiarezza il percorso da compiere, non sottraendoci ad una comune azione amministrativa puntuale. Taluni erroneamente e superficialmente liquidarono allora “giornalisticamente” quella vittoria come una vittoria di centro destra alleato con le civiche contro il PD: ma non è stato e non è così.
La proposta del comitato 2020 era già, in embrione e non solo, una proposta di governo di unità municipale o se preferite una proposta di governissimo poichè al suo interno conteneva le nostre due liste civiche di centro destra alleate con altre di estrazione moderate, con la lista del PSI e con liste promosse e composte da dirigenti di rilievo e da ex e o tutt’ora componenti del stesso Pd e proponeva, come candidato Sindaco, un uomo dalla storia politica ascrivibile alla più lucida tradizione della cultura del centro sinistra e meridionalista italiano.
La storia di questi due anni segnata dall’ incapacità – non abbiamo alcun timore di riconoscerlo – di trasformare una ambiziosa, seppur difficile ed affascinante proposta politica elettorale in una coesa azione di governo, ci ha portato a voler condividere un nuovo percorso, ma senza tradire lo spirito iniziale.
Oggi ci troviamo pertanto a rinnovare l’impegno per un comune obiettivo decidendo – non senza difficoltà – di seguire un strada più alta e difficile. Toglierci ancora una volta le magliette dei clubs perché l’occasione e’ storica e sarà irripetibile. Vinti e vincitori insieme alla luce del sole per Matera e solo per Matera, in un pensiero alto in cui non c’e’ e non ci può essere spazio e ragioni per nuovi vincitori e nuovi vinti. Si tratta di una sfida ardua ed ambiziosa ma necessaria ed ineludibile, ovvero l’unica possibilità concessaci dalla ragione e dalla necessità che richiedono un nuovo inizio armonioso, finalizzato e diretto, comprovato nei fatti, nei comportamenti ed atteggiamenti. Un nuovo scenario con cronoprogramma serrato che impone qualità delle scelte e negli uomini che debbono interpretare questi momenti delicatissimi.
Noi, con convinzione, apertura e disponibilità, ci siamo rimessi in gioco per la nostra città mettendoci la faccia ed il petto, con uomini, donne, idee e proposte che il tempo permetterà ai cittadini di valutare con il giusto metro.