L’estate dei lucani a Bucarest è all’insegna della promozione della cucina lucana e mediterranea e della promozione del turismo in Basilicata. A Palazzo Italia, quartier generale del Movimento Lucani nel Mondo, sono iniziate le serate di degustazione dei piatti tipici lucani. Delizie d’estate al ristorante Origini Lucane con pasta di casa e verdure di stagione e poi orecchiette di grano arso al pomodoro. Lo chef Rocco Sileo ed Enza Barbaro presentano le ricette lucane, raccontandole agli ospiti provenienti da diversi Paesi dei Balcani, dando un senso agli abbinamenti degli ingredienti, alle occasioni per cucinare un piatto piuttosto che un altro. Sono i narratori della storia, della cultura, dell’arte della gastronomia lucana. Molto interesse soprattutto per la pasta fatta in casa e gli abbinamenti con gli ortaggi di stagione.
Intendiamo dare giusto valore, merito e rispetto alla cucina italiana e di conseguenza – spiega Giovanni Baldantoni, presidente di Palazzo Italia Bucarest – a tutti gli operatori che in Italia e nel Mondo si adoperano per la qualità, dalla terra alla tavola. Questo – aggiunge – soprattutto per contrastare la contraffazione dei nostri prodotti migliori. Si stima che nel mondo in due piatti su tre ci siano ingredienti Made in Italy taroccati, così come è frequente la rivisitazione di ricette tradizionali che nulla hanno a che fare con quelle originali. Tra gli obiettivi, far conoscere le produzioni agroalimentari e vitivinicole italiane, con particolare riferimento ai prodotti di qualità certificata; valorizzare il saper fare italiano; diffondere i valori unici della Dieta Mediterranea; presentare l’offerta formativa del nostro Paese nel settore enogastronomico; rafforzare la presenza della cucina italiana all’estero anche attraverso le attività di specializzazione dei giovani cuochi e la presentazione dell’offerta della ristorazione italiana di qualità; infine promuovere i “percorsi del gusto” in Italia per i turisti.
“Per noi – commenta Baldantoni, presidente – questo lavoro è motivo di orgoglio e di soddisfazione per proseguire l’attività di promo-commercializzazione delle produzioni tipiche e di qualità della nostra regione. Secondo l’Ice solo la Basilicata ha un giro di export di 1,2-1,4 milioni di euro l’anno con punte che hanno toccato la punta massima di 4,5 milioni di euro con quote di mercato oggi da recuperare”.
“Anche in questa occasione – dice Baldantoni – abbiamo promosso Matera 2019 capitale Europea della cultura, dando informazioni ai visitatori sui pacchetti turistici a Matera e per proseguire la vacanza al mare lungo la costa metapontina o a Maratea, oppure in giro per itinerari culturali ed enogastronomici. Siamo perciò in prima fila nelle azioni di promozione imprenditoriale in Romania. Sono più di 18.000 le imprese italiane attive in Romania (su 40.000 imprese italiane registrate) che investono in ogni settore economico. Lo scorso anno l’interscambio bilaterale ha raggiunto un livello record superiore ai 12,5 miliardi di euro e 1.800 nuove imprese italiane sono entrate sul mercato romeno”.